Perché Sala non pensa alle Olimpiadi che stiamo per “perdere”?
Oggi il CIO, il Comitato Internazionale Olimpico, potrebbe decidere che l’Italia non avrà diritto di partecipare alle Olimpiadi con bandiera e stemma. Motivo: la riforma del CONI del ministro Spadafora lede l’autonomia del CONI. Quindi niente soldi. A questo punto per Milano si apre una situazione paradossale che potrebbe portare, in uno scenario nemmeno tanto ipotetico, ad una perdita delle Olimpiadi invernali.
In tutto ciò, nonostante la consueta bulimia comunicativa, Sala non ha trovato il tempo per una delle sue consuete campagne. Era troppo impegnato a fare l’esperto di RT e a prendersela con la Regione. Ce ne parla il Consigliere del Municipio 7 Franco Vassallo:
“Ha dell’incredibile il fatto che Sala trovi sempre tempo per intervenire in ciò che non gli compete e scuse per non fare ciò che dovrebbe. Per esempio una fortissima pressione sul ministro Spadafora e sull’intero governo perché ridiano indipendenza e dignità al CONI, evitando al paese l’imbarazzo di perdere bandiera, stemma e faccia davanti all’intero mondo sportivo. Visto che ama essere protagonista fuori da Milano, almeno si renda utile anche alla città.
Anche perché, di quei soldi, ci sarebbe bisogno. E non lo dico io, lo dicono le lettere che stanno arrivando agli inquilini delle case MM. Interruzioni di prescrizione che sanno tanto di recupero crediti. Ecco, invece che pretendere soldi dai più poveri in piena pandemia, non sarebbe meglio puntare a quelli del CIO, che non perderemmo se Spadafora ingoiasse la sua arroganza e andasse avanti nella sua vita di ministro?
Purtroppo questa è la cifra che rimarrà di Sala come Sindaco: arrogante con i più deboli, silenzioso ed ubbidiente con gli amici, feroce con gli avversari e perennemente impegnato in altro rispetto alla normale e buona amministrazione della città. Una eredità non certo commendevole, di cui speriamo di liberarci presto. Per il bene di tutti, a partire dai più poveri”.
Aggiornamento: il Governo ha partorito il decreto necessario. Speriamo basti. Ora Sala può tornare a fare il Governatore ombra della Lombardia.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,