Credo che i fatti parlino delle pregiudiziali rabbiose dei manifestanti. Penso che quell’uniformarsi politicamente contro il nemico Lombardia sia meschino, penso che le loro parole siano macigni che pagheranno per averle pronunciate.
Così la cronaca- “Dimissioni, dimissioni” e “Vergogna, vergogna”. Sono questi gli slogan delle circa 600 persone, secondo gli organizzatori, che hanno aderito al flash mob sotto Palazzo Lombardia contro la Giunta “Ora basta. I vostri fallimenti non si contano più”. Tra le bandiere, quella del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di Europa Verde, dei Radicali, di Arci, de I Sentinelli e dell’Arci. Sul palco si sono alternati tra gli altri Francesco Vassallo, sindaco Bollate; Vittorio Agnoletto, medicina democratica, Simone Faloppa, attrici e attori uniti e poi rappresentanti di diverse categorie come studenti, mondo della ristorazione e consiglieri regionali. Presenti tra gli altri anche il senatore del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli e la segretaria del Pd Milano Metropolitana Silvia Roggiani. In oltre 200 – fanno sapere gli organizzatori – hanno inoltre deciso di seguire in remoto il presidio attraverso i canali social.” (mianews)
Il genio Toninelli (M5S), presente alla manifestazione ha dichiarato “Ne abbiamo viste di tutti i colori da parte della giunta guidata da Attilio Fontana ed è giunto il momento di dire basta. Basta a una gestione dell’emergenza covid-19 che ha causato ai lombardi un danno immenso, basta alla superficialità, basta al pressappochismo, basta a ordinanze pericolosissime, basta a presunti favori ad amici e parenti, basta errori”.
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