Marco Granelli, assessore alla Mobilità, evidentemente è convinto che le piste ciclabili siano la massima espressione dell’intelligenza e dell’innovazione, qualsiasi cosa pensino i cittadini e i commercianti interessati. Non vorrei che le piste ciclabili deformassero il suo pensare, che diventassero il segno indelebile del suo agire, a prescindere…E quindi quasi ogni giorno pensa bene di annunciare una nuova pista, con annientamento dei parcheggi per arrivare a quei 100 Km che pare sia il miraggio di chi vuol dimostrare di saper fare. Ma che cosa?
Ieri sulla sua pagina facebook ha notificato con i soliti squilli di tromba “In questi giorni sono partiti i lavori per la realizzazione del tratto di ciclabile in via Fatebenefratelli tra via De Marchi e corso di Porta nuova, davanti alla Questura di Milano. In questo tratto la ciclabile verrà realizzata protetta da cordolo per impedire il parcheggio irregolare dove oggi ci sono i panettoni in cemento. In prossimità dell’ingresso della Questura verrà allargato il marciapiede e attivato il semaforo a chiamata a servizio della Polizia di Stato…Il progetto della ciclabile lungo l’intera cerchia dei Navigli in entrambi i sensi è uno dei punti qualificanti di strade aperte, il piano di 100 km in 12 mesi di percorsi ciclabili in fase di realizzazione tra il 30 aprile del 2020 e il 30 aprile del 2021. Ad oggi abbiamo realizzato 61 km e nelle prossime settimane e per tutto marzo e aprile riprenderemo le attività dopo la pausa delle settimane più fredde”.
Corri, corri novello Forrest Gump perché il voto si avvicina e non ti curare della fatica, delle difficoltà di tanti milanesi che avrebbero bisogno di ben altro.