Perché mettere delle Palme davanti la chiesa di San Vittore?
Se lo sono chiesti in tanti dopo aver visto il progetto di risistemazione di Via San Vittore progettato da M4.
È un po’ una fissazione di questa amministrazione che già le ha piantate in Piazza Duomo.
La sensazione è che certe cose vengano fatte per stupire. Oppure per sembrare internazionali e moderni, dimostrando invece provincialismo.
La questione è semplice: siamo in un quartiere elegante di Milano contraddistinto da una architettura del 900, un po’ liberty. La facciata della Chiesa di San Vittore al corpo è del 17esimo secolo.
Insomma in un centro storico lombardo le palme non c’entrano nulla con la architettura e il contesto storico.
Dunque se la Giunta Sala vuole stupire faccia piuttosto velocizzare i lavori della M4. Oppure stupisca i milanesi con una ordinata sistemazione della Via San Vittore e del suo arredo urbano.
Altrimenti è solo la classica volontà dell’Assessore di turno di lasciare il segno sulla pelle di residenti e commercianti. I quali sono prigionieri del cantiere da 5 anni e vorrebbero evitare di rimanerci fino al 2024.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.