Ritorna il sogno di abbattere il cavalcavia di Piazzale Corvetto.
Una proposta di abbattimento della sopraelevata, avanzata da un consigliere della Lega, fu approvata dalla maggioranza di centrosinistra e inserita nel PUMS, il piano della mobilità di Milano.
Maran ha scritto un lungo post per rilanciare l’idea, come se il principale problema del Corvetto fosse questo. Per la verità esistono problemi di degrado, di abbandono sociale e di sicurezza ben peggiori. Occorre evitare di ripetere l’errore di Piazza Angimberto dove si è realizzata una piazza “tattica” con 2 strisce disegnate per terra ma babygang e racket vari sono quotidianamente in azione.
Eppure Maran ha addirittura avuto bisogno di uno studio di AMAT, l’agenzia per la Mobilita e l’Ambiente del Comune, per arrivare a una conclusione che equivale alla scoperta dell’acqua calda: se non si crea una grande strada alternativa per l’accesso dalla Autostrada del Sole A1, non si può abbattere il cavalcavia!
Ammazza che conclusione, ci voleva uno studio di Amat che chissà quanto sarà costato. Che poi è stata proprio la sinistra a impedire una alternativa all’accesso dal Corvetto quando qualche anno fa, sotto l’amministrazione Pisapia, fu modificata la previsione di realizzare l’ingresso a 4 corsie della Paullese in città.
Smettetela di inseguire utopie green che fate danni, aiutate le periferie partendo dal sociale e dalla lotta al degrado.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Sono d’accordo. Combattiamo il degrado prima di tutto. Sig. Marian venga a vedere la mia via Gran San Bernardo. Da vergognarsi ad abitarvi.
Tante richieste al Comune, senza risultato.
Manca anche di illuminazione.
Ava anche di illuminazione.