Il Cenacolo vinciano riaprirà oggi le porte al pubblico. Da novembre, a causa delle norme stringenti in materia di contenimento dei contagi da coronavirus, il museo era stato chiuso. Una chiusura che ha portato, come ha sottolineato durante la conferenza stampa di ieri mattina la direttrice dei musei statali lombardi, Emanuela Daffra, a una perdita nello scorso anno dell’80% rispetto al 2019 giudicato come “anno straordinario”. “Il 40% dei numeri del 2019, quest’anno sarebbe un ottimo risultato” ha detto Daffra. I giorni di apertura andranno dal martedì al venerdì e gli ingressi saranno scaglionati: primo accesso alle 9.45, ultimo alle 18.45, a gruppi di 12 persone ogni 15 minuti fino al 16 febbraio quando i posti disponibili aumenteranno a 18. I biglietti possono essere acquistati sia online che nella biglietteria. Nei sabati e domeniche, stando alla attuale normativa di contenimento del Covid-19, i musei devono rimanere chiusi. In ogni caso il museo dovrebbe fare i conti con la carenza di personale: “Aprire nel week end oggi sarebbe complicato dato che tutti i musei statali della Penisola non hanno abbastanza lavoratori – ha detto Daffra -. A cui va aggiunta la presenza di molti lavoratori fragili, la coperta del personale è oggettivamente corta”. Un altro dato che è emerso durante la conferenza stampa è che negli ultimi tempi: “Sta diminuendo l’età media dei visitatori – ha aggiunto Daffra -, abbiamo molte famiglie, molti ragazzi tra 18 e 24 anni, il che significa accessi gratuiti o a 2 euro, quindi da qui il drastico calo degli introiti”. La direttrice per questo conta del supporto del ministero e dei sostenitori. (Mianews)
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