Un colpaccio per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Mario Draghi, stando alla lista presentata a Sergio Mattarella e all’Italia intera, portano a casa un grande risultato. In quota Forza Italia ci sono Renato Brunetta al ministero della Pubblica amministrazione, Maria Stella Gelmini agli Affari generali delle autonomie e Mara Carfagna al ministero del Sud. In quota Lega invece Erika Stefani per le Disabilità, Massimo Garavaglia al Coordinamento per le iniziative del turismo. Infine, tra i ministri con portafoglio il leghista Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico. Entusiasta il leader della Lega che su Twitter commenta: Imprese, turismo, disabilità. Lega da subito al lavoro pancia a terra per aiutare e rilanciare il Cuore dell’Italia”. (Libero)
Nel nuovo governo, l’impronta del presidente del Consiglio Mario Draghi è sui ministeri che saranno chiave nella sfida del Recoveryplan. E’ al Tesoro, Giustizia, ma anche Transizione ecologica e Transizione digitale, dicasteri fondamentali per il Green deal europeo e per la svola digitale richiesta dall’Ue, che l’ex governatore della Bce ‘piazza’ dei tecnici. E non assegna un ministero degli Affari Europei, casella che probabilmente diventerà solo un posto di sotto-governo. Del resto, alla premiership c’è Draghi, personalità a dir poco di peso in Ue. E’ scontato che il referente principale del nuovo governo a Bruxelles sarà lui e non semplicemente perché capo dell’esecutivo. (Huffington Post)
In un Paese in cui sono ancora troppo ampie le distanze tra il Mezzogiorno e il settentrione, il ministero per il Sud e la Coesione territoriale è chiamato a un impegno notevole per la riduzione dei divari tra i cittadini e i territori. Questa è la strada per far ripartire l’economia e mettere le basi a uno sviluppo solido, che sia soprattutto durevole nel tempo. Mara Carfagna sarà impegnata su fronti vari e numerosi. (Il Giornale)
Ora, per Gelmini una nuova importante sfida per l’avvocato nato in provincia di Brescia nel governo di Mario Draghi, nel ruolo delicato di ministro per gli affari regionali, al posto di Francesco Boccia (Pd). “Le mie congratulazioni a Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta per i loro incarichi ministeriali. Forza Italia esprimerà tre importanti esponenti in ruoli di peso, dal ministero della Pubblica Amministrazione a quello della Coesione territoriale. Come veneto, non posso che essere felice del rafforzamento della rappresentanza dal Nordest, prima quasi assente, nell’esecutivo, che riguarda direttamente Forza Italia con Brunetta, oltre ad altri nuovi nomi. Importante anche la delega alle autonomie alla collega Gelmini, che conosce benissimo la nostra realtà e l’aspirazione del Veneto a una maggiore autonomia” commenta l’onorevole di Forza Italia Roberto Caon. (Il Giornale)
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