Una targa in memoria dei medici e degli odontoiatri europei scomparsi per Covid-19 “nel ricordo e nella memoria di tutti e per sempre” è stata svelata ieri, giornata nazionale dedicata a tutti i camici bianchi morti, all’ospedale di Codogno (Lodi), dove un anno fa venne accertato il primo casi di Covid in Italia, giorno che segnò l’inizio della pandemia nel nostro Paese. La cerimonia, organizzata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri – in contemporanea con Roma dove la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha scoperto un’altra targa per ricordare i 326 camici bianchi italiani che hanno perso la vita – è avvenuta alla presenza, tra gli altri, degli assessori regionali Paolo Foroni e Guido Guidesi, del prefetto e del sindaco di Lodi Giuseppe Montella e Sara Casanova, del presidente della Federazione Regionale Lombarda degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, Gianluigi Spata, e di Francesco Passerini, il primo cittadino del comune della Bassa Lodigiana, uno dei 10 che l’anno scorso venne isolato con l’istituzione di un Zona Rossa, il quale ha ‘svelato’ la targa.
(ANSA).
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