Aumenti nei bollettini MM: monta la protesta

Milano

Aumenti nei bollettini MM: monta la protesta

La settimana scorsa vi abbiamo dato conto di questa geniale iniziativa in piena pandemia raccontandovi il caso di via Rizzoli. Adesso possiamo confermare che il problema è generalizzato. E sta generando un’onda di rabbia ed in alcuni casi disperazione. Per venti euro? Sì, per venti euro. Quei 20 euro servono per la spesa al figlio disoccupato, per i quaderni del nipote, per un medicinale da banco che migliori la vita.

Ci parla della questione il Consigliere delegato alla casa del Municipio 7 Franco Vassallo:

“Ci vuole una visione del mondo tipica da diciassettesimo piano di grattacielo per credere che nel febbraio 2021 aumentare i costi alle famiglie che vivono nelle case ERP sia un’idea geniale. O anche solo fattibile. Sicuramente i costi che MM sopporta sono in crescita e forse non sono nemmeno sostenibili. Ma il problema non si risolve mettendo a testa in giù gli inquilini e scuotendoli per prendere anche gli spicci che avanzano.

Il Comune proprio non capisce le periferie. In questo paese l’ultima trincea del welfare sono i nonni. Questo vale, a maggior ragione, per i poveri. Parliamo di una generazione che ha costruito questo paese e lo sta vedendo crollare. Se gli aumentate le spese togliete loro la possibilità di salvare dalla povertà i familiari. I figli rimasti senza un lavoro, i nipoti che ormai sognano di emigrare, come i loro bisnonni. E quei 200/400 euro all’anno sono una mazzata, avete di fatto creato una tredicesima per MM. E non se ne sentiva il bisogno.

Se salta la rete di protezione sociale il passo successivo sarà perdere la pace sociale. Il tutto in mezzo ad errori strategici innegabili. Dal fatto che si sono ristrutturati appartamenti a rotta di collo facendo entrare famiglie che non potevano pagare, aumentando il buco di bilancio, al fatto che gli interventi più importanti (vedasi caldaie ed ascensori) vengono rinviati da un decennio. In questo clima davvero vi sentite la coscienza a posto a chiedere altri soldi alla gente?

Se la risposta è sì, è solo perché le decisioni si prendono al diciassettesimo piano di grattacieli con i vetri a specchio. Perché, quaggiù, con gli ascensori che funzionano quando vogliono loro, con i muri scrostati e il riscaldamento su cui non puoi mai contare questa novità appare precisamente per quello che è: un sopruso.”

1 thought on “Aumenti nei bollettini MM: monta la protesta

  1. Ma poi dal passaggio Aler a MM casa a molta gente risultavano dei rimborsi da percepite, ma visti e mai dato giustificativi. Le case cadono a pezzi e loro aumentano le spese anche solo di 10.00€ a che pro citofoni mal funzionanti, ascensori fuori uso x 7/10 giorni. Non ci sono parole

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