Segrate sarà davvero una sede vaccinale? I dubbi di Forza Italia

Milano

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul fatto che gli over 80 di Segrate dovevano percorrere dai 10 km ai 20/30 per potersi vaccinare, il Sindaco Micheli (PD) annuncia una lieta novella dalla propria pagina Facebook:

FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA

Dal San Raffaele stamattina mi hanno comunicato che dal primo marzo iniziano a vaccinare i nostri anziani over 80 in sede a Segrate e a Villa Turro, evitando così fastidiose e stressanti trasferte. È un’ottima notizia!
Le nostre insistenze forse sono servite! Ora avanti a tutta forza con le vaccinazioni.

Se tutti sono felici degli sviluppi, qualche dubbio resta. In primis per la genericità dell’annuncio (da quando si parte? La Regione che ne dice? Chi fornisce gli elenchi?), ma poi soprattutto perché, dall’annuncio non di un paio di giorni fa non non sono arrivati altri ragguagli. E questo ha fatto sollevare qualche domanda dall’opposizione. Ce ne parla Mauro Gocilli, consigliere di Forza Italia, che ha depositato un’interrogazione urgente sul tema.

“Innanzitutto, diamo a Cesare quel che è di Cesare: il Sindaco ha fatto la cosa giusta. Segrate non può, nel contesto della variegata realtà della Martesana, non essere un centro vaccinale. E proprio perché la scelta è giusta, bisogna raccontarla bene e nei dettagli alla popolazione. Per questo gli ho rivolto quattro domande, cui spero di ricevere risposta al più preso. E cioè:

l’Amministrazione intende proporsi alla Regione Lombardia come possibile Centro Vaccinale utilizzando uno spazio come ad esempio Palazzetto di Segrate, palestre, centri sportivi, ecc. come indicato dal Piano Strategico- Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 redatto dal Ministero della Salute Agg. 12.12.20?
come l’attuale Amministrazione di Segrate sta programmando/organizzando la campagna vaccini Covid sul nostro territorio e se verrà eventualmente considerato il modello organizzativo ipotizzato dal Ministero della Salute;?
sono previsti comunque trasporti alternativi/integrativi ai mezzi pubblici, luoghi di possibile contagio soprattutto per le categorie a rischio?
E’ previsto un servizio per le vaccinazioni a domicilio dedicato alle persone impossibilitate agli spostamenti?
Quando inizierà la campagna di comunicazione a supporto del progetto Vaccini Covid Over 80 della Regione Lombardia?
Sono certo che il Sindaco risponderà al più presto. Ne sono sicuro soprattutto perché, altrimenti, il suo sarebbe stato solo un vuoto annuncio e sicuramente non è questo il caso”.

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