Coronavirus: 409 nuovi casi a Milano, 973 a Brescia. In Lombardia il rapporto sale all’8,2%.

Lombardia

Nella provincia di Milano i nuovi casi risultati positivi ieri al coronavirus sono stati 1.072, di cui 409 a Milano città.

I nuovi casi in Lombardia sono stati 4.243 (di cui 200 ‘debolmente positivi’) a fronte di 51.473 tamponi (di cui 37.202 molecolari e 14.271 antigenici), per un rapporto dell’8,2%. Si sono registrati 44 nuovi decessi.

I nuovi guariti/dimessi da mercoledì sono stati 1.596, mentre le persone in terapia intensiva sono 407 (-1). Sono 4.024 i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva, 44 più di mercoledì.

Da inizio pandemia sono stati eseguiti 6.519.788 tamponi.

Continua a essere preoccupante la situazione a Brescia dove anche ieri i contagi sono risultati  in crescita e dai 901 di mercoledì sono saliti a 973 . Ma i dati del contagio continuano a peggiorare in tutta la Lombardia con il tasso di positività in crescita all’8,2% dal 6,5 del giorno precedente.

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana, subito dopo la Conferenza Stato Regioni con il ministro della Salute, Roberto Speranza e la neo ministra per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, ha scritto in un post su Facebook,  “Ho avanzato la proposta, nella sollecitazione generale di far arrivare più vaccini, che ci sia una consegna immediata in quei territori dove il virus è in crescita. Fermiamolo”. “Come confermano numerosi studi e anche i dati regionali, la prima dose è già efficace nel diminuire l’espansione del virus – si legge nel post -. Per questo, abbiamo deciso di iniziare la somministrazione tempestiva di 30.000 prime dosi sul nostro territoro al confine tra le provincie di Brescia e Bergamo e per i Comuni in fascia rossa. Contrastiamo il Covid con l’arma più efficace che abbiamo a disposizione”

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