Il consiglio di Rete Liberale di Nicoletta di Giovanni Scuola Libera/Rete Liberale
Smartati, un libro di Giuseppe Mele… che aggiungere, è l’ottimo libro corredato da studi, ricerche e acute insinuazioni: là dove l’esperienza e la conoscenza dei settori “compromessi” dal “peccato originale” si rimescolano mirabilmente non solo per risvegliare le cd critical thinking skills, ma per prospettare e proporre soluzioni. L’autore è un diversamente pessimista, come si direbbe malamente oggi.
Pubblichiamo un estratto del libro SMARTati Gli “sbandati” del lavoro agile: dal telelavoro allo SMART working di Giuseppe Mele, casa editrice GoWare, dicembre 2020
…Lo smart working era applicabile da tempo, già dall’accordo sul telelavoro di 20 anni fa. Per toccare il picco di otto milioni di lavoratori ha avuto bisogno del terrore della pandemia, suo peccato originale, ma non l’unico.
… Peccato originaleIl governo ha trovato nel lavoro a distanza lo strumento indispen- sabile per contenere la pandemia generata dal Coronavirus o co- vid-19. Ciò ha motivato l’escalation di un metodo di organizza- zione del lavoro che precedentemente non andava oltre il 7% dei lavoratori e che ha trovato il consenso del 60% di coloro che lo hanno utilizzato.
Per quanto squillino le fanfare, si esaltino pensie- ro e concretezza dello smart working, se ne valutino tutti i benefici, sul lavoro agile pesa come un macigno il suo peccato originale. In- fatti, il suo boom è strettamente legato a un periodo buio, di mor- te, di restrizione, di allarme, di negazione di libertà e socialità, di castrazione obbligatoria, dovuta all’esigenza di diminuire il rischio di esposizione al virus per una fascia estesa della popolazione.
Lo smart è come il sesso sfrenato e nevrotico dei giovani del Decame- rone o dei Canterbury tales, che isolati, attendono la falce della pe- ste nera. Solo che nello smart, l’orgia è tra uomo e una moltitudine di apparati elettronici, pc, notebook, smartphone, palmare, smart tv, tablet, smartbox, ecc.
Giuseppe Mele, fiorentino di nascita, veneto e romano d’adozione, studi tra Bologna, Firenze e Mosca, giornalista pubblicista, ha lavorato per trent’anni nelle aziende tecnologiche dell’informatica privata e pubblica e delle telecomunicazioni, vivendone per un decennio le vicende sindacali. Ha scritto Letture Nansen (in russo), Digital RenzAkt, Renzaurazione.
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Molto interessanti le considerazioni che l’autore, con l’ironia che lo contraddistingue, fa a proposito della creatività degli Smartati per diffondere l’e-commerce di questo e quello; su come, per esempio, la modalità scolastica in BYOD si sia velocemente evoluta in BYOB, così da Device a Bottle il Mercato si regola da sé, anche negli ambienti più ostili. Che aggiungere, è l’ottimo libro corredato da studi, ricerche e acute insinuazioni: là dove l’esperienza e la conoscenza dei settori “compromessi” dal “peccato originale” si rimescolano mirabilmente non solo per risvegliare le cd critical thinking skills, ma per prospettare e proporre soluzioni. L’autore è un diversamente pessimista, come si direbbe malamente oggi. PS La dedica “elevata”, dice tanto di sé e tutto a noi.
Riferimenti utili
https://www.ibs.it/smartati-sbandati-del-lavoro-agile-libro-giuseppe-mele/e/9788833634487
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