Oggi il flashmob degli operatori commerciali di via Ascanio Sforza dalle 17.30 alle 18 “per protestare contro i ritardi della pedonalizzazione avverrà, ma senza offrire da bere nei locali”. “E’ preminente il rispetto della sicurezza sanitaria e, lo abbiamo chiarito con le Forze dell’ordine, non intendiamo in alcun modo creare situazioni che possano far insorgere difficoltà di assembramenti – spiega Michele Berteramo, rappresentante del DUC Distretto del Commercio Navigli e consigliere di Epam Confcommercio Milano (pubblici esercizi) – la protesta ci sarà con cartelli per sensibilizzare il Comune a smuovere questa situazione incomprensibile di stallo”.
Berteramo scriveva sulla sua pagina “I residenti di via Ascanio Sforza non dimenticano le promesse fatte dall’amministrazione. Infatti, non ci stanno più a giocare il ruolo dei fratelli sfortunati del Naviglio Grande, e continuano a chiedere a gran voce la pedonalizzazione anche del loro Naviglio Pavese. Il progetto per rendere l’area pedonale era stato lanciato nell’ormai lontano 2017, ma è tuttora fermo al palo.
La situazione.
Per ricordare la promessa inserita nel Bilancio Partecipativo del Comune, i residenti hanno appeso su alcuni ponti del Naviglio Pavese degli striscioni piuttosto eloquenti: «Sindaco mantenga la promessa data… via Ascanio Sforza isola pedonale».
Già nelle scorse settimane i residenti si erano mobilitati attraverso due petizioni. La prima, lanciata sulla piattaforma Change.org e a cui hanno aderito più di mille persone, chiede la pedonalizzazione permanente e 24 ore su 24 del primo tratto di via Ascanio Sforza (fino a via Darwin) e l’avvio di un progetto di riqualificazione di entrambe le sponde del primo tratto del Naviglio Pavese.
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