Milano può essere orgogliosa per aver piazzato il Politecnico nella top five mondiale per il design, perché è indubbiamente una conquista da registrare e “onore al merito” a chi tanto si è impegnato per lo sviluppo di una Facoltà relativamente recente, tutta da inventare e da sperimentare. Un’idea iniziale del prof. Thomas Maldonado, ripresa e portata a compimento dal prof. Alberto Seassaro che, da indirizzo di studi all’interno della Facoltà di Architettura, promosse un articolato piano di studi e fondò la Facoltà di Design. Era la prima Facoltà attivata in Italia e, ricordo, doveva avere un raggio di studi e applicazioni esaustivo per tutte le espressioni del Design.
QS World UniversityRankings by Subject 2021 riconferma il Politecnico di Milano tra le prime 20 università al mondo nella categoria Engineering& Technology. L’ateneo entra inoltre nella top 5 mondiale nella categoria Design, migliorando di una posizione il 6° posto dello scorso anno. Anche nella categoria Architettura il Politecnico di Milano si attesta nella top 10 mondiale.
Nel panorama italiano il Politecnico di Milano si conferma primo assoluto sia in Ingegneria (in tutte le materie analizzate da QS: Computer Science & Information Systems; ChemicalEngineering; Civil&StructuralEngineering; Electrical& Electronic Engineering; Mechanical, Aeronautical& Manufacturing Engineering) che in Architettura e Design.
«Il Politecnico di Milano cresce nelle classifiche internazionali e conferma una posizione di eccellenza. Ne siamo orgogliosi – commenta il rettore, Ferruccio Resta a Repubblica – ma ora serve uno scatto in avanti. Il Covid ci ha messo di fronte a scelte che cambieranno il futuro dell’università. Il digitale, la collaborazione internazionale, le nuove modalità didattiche e di ricerca sono le leve su cui agire per riconfigurare la nostra posizione nel panorama globale e per indirizzare la crescita delle università e dei territori di riferimento».
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano