Un detenuto italiano recluso nella casa circondariale San Vittore di Milano ha scagliato il manico di una scopa in faccia ad un agente penitenziario che era intervenuto nella sua cella per spegnere le fiamme che aveva appiccato al cuscino. Lo ha riferito in una nota il segretario regionale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Alfonso Greco, spiegando che “solo grazie all’ausilio del personale intervenuto si è potuto evitare il peggio”
“Assistiamo all’ennesima aggressione al personale di polizia penitenziaria di San Vittore (dove ieri erano reclusi 907 detenuti) – ha dichiarato Greco – e auspichiamo che si possa intervenire presto su questa situazione visto che oramai le aggressioni stanno facendo statistica”.
“Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa, accentuati anche dalla scellerata vigilanza dinamica delle carceri che è alla base di tutta questa violenza inaccettabile” ha ribadito il segretario generale del Sappa, Donato Capece, rivendicando “nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio (bodycam e taser su tutti), nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845