Il commento di Luciano: 28a giornata di serie A

Sport
Buongiorno amici sportivi, proseguiamo il cammino verso la meta, ormai non più molto distante, in attesa di sapere quali saranno i promossi e bocciati della stagione 2020/21. Questa giornata parte orfana della capolista Inter e del suo avversario di turno, il Sassuolo, il cui incontro è stato rinviato probabilmente al 7 Aprile, a causa di un focolaio Covid con 4 giocatori positivi, oltre 4 dirigenti e uno dei membri dello staff tecnico. Il virus colpisce ancora e minaccia di compromettere l’andamento del campionato, oltre che influenzare le scelte del CT della Nazionale Mancini. Infatti, salvo recuperi in extremis, dovrebbe rinunciare a giocatori che anche nelle ultime partite degli azzurri si sono rivelati molto utili, come Barella e Bastoni.
Nel frattempo, però, il campionato prosegue con questa giornata e gli anticipi, iniziati venerdì con Parma-Genoa, e proseguiti sabato con Crotone-Bologna e Spezia-Cagliari. Ma è domenica che il campionato ha un nuovo sussulto, con la clamorosa sconfitta casalinga della Juventus di fronte ad una squadra dal sapore di fumetto: la “strega” guidata dal “mago” Pippo (Inzaghi), che esorcizza i suoi colori del passato e manda in bestia il suo ex compagno Pirlo, assieme alla esterrefatta tifoseria bianconera. Inter (soprattutto), Milan, Atalanta e Lazio ringraziano…
Il Genoa ritrova il miglior Scamacca e torna ad una vittoria (2-1)che mancava da oltre un mese. Al Tardini, non basta al Parma l’eurogol di Graziano Pellè, autore di una rovesciata davvero da manuale che al quarto d’ora sblocca una sfida complicata per i padroni di casa quanto tatticamente ordinata. Il Parma si copre bene dopo il vantaggio, il Genoa si ritrova negli spogliatoi e comincia il secondo tempo con un piglio completamente diverso: la chiave del ritorno al successo, però, è l’ingresso in campo di Gianluca Scamacca: il numero 9 torna a far vedere quello a cui ci aveva abituato nei primi mesi di questo campionato e nel giro di 20 minuti mette a segno una doppietta che ribalta i crociati e consegna i tre punti ai suoi. Rossoblu che volano a 31 punti e agganciano in classifica il Bologna, il Parma si ferma di nuovo dopo il successo dell’ultimo turno contro la Roma.
Crotone-Bologna si è concluso col punteggio di 2-3. Nel primo tempo le reti di Messias e Simy (su rigore), nella ripresa rimonta della squadra di Mihajlovic con i gol di SoumaoroSchouten e Skov Olsen. Ottimo successo in rimonta degli emiliani, batosta dura da digerire per il gruppo di Cosmi, che potrebbe aver spento oggi ogni speranza di salvezza.
A un primo tempo bloccato, segue un secondo tempo mozzafiato. Al “Picco”, lo Spezia si aggiudica 21 la sfida salvezza con il Cagliari. Apre Piccoli al 49′, di testa su assist di Gyasi. Raddoppio rocambolesco di Maggiore all’80’. Poi, il neoentrato Pereiro accorcia le distanze e, all’ultimo respiro, la VAR invalida il 2-2 di João Pedro, per un fuorigioco di Simeone in fase di sponda. La squadra di Italiano va alla pausa alle nazionali con 29 punti, agganciando, almeno momentaneamente, la Fiorentina. Quella di Semplici resta terzultima a quota 22.
Domenica pomeriggio, le restanti 6 partite, tra cui spiccano Fiorentina-Milan e Roma-Napoli, precedute da H.Verona-Atalanta alle 12,30.
E’ proprio l’Atalanta a ripartire col botto, dopo l’eliminazione dalla Champions League avvenuta per mano del Real Madrid. Gasperini propone un’insolita difesa a 4 imbrigliando il Verona di Juric (squalificato). La Dea s’impone 2-0 al “Bentegodi” grazie a un rigore di Malinovskyi e alla solita incursione di Zapata. Juventus momentaneamente agganciata al terzo posto a 55 punti.
Lazio di scena sul campo del Friuli contro l’Udinese, e torna alla vittoria ma non solo, grazie al contemporaneo ko della Juventus sul campo del Benevento si rilancia in ottica Champions. Una partita dai due volti quella della squadra di Inzaghi, che ha dominato il primo tempo ma ha sofferto a lungo nella ripresa. A decidere il match di Udine è un gol di Marusic nel primo tempo. Un colpo importante quello della squadra di Inzaghi, perché arrivato contro una squadra in grande forma: prima di oggi, infatti, l’Udinese di Gotti, aveva perso solo una delle ultime 10 partite. La Lazio torna così sotto, a -6 dal quarto posto e con una partita in meno. La lotta Champions resta quindi aperta ad ogni sviluppo, nelle restanti 10 partite.
Al termine di una gara “britannica”, dall’agonismo accesissimo, la cui unica ammonizione è però giunta al 95′, la Sampdoria torna al successo dopo 5 turni di astinenza, salendo in classifica a 35 punti. Lo fa contro un Toro piuttosto stanco dal recupero dello scorso mercoledì col Sassuolo. A decidere la contesa, un diagonale vincente al 25′ di Candreva, già a segno nella gara di andata. A Marassi finisce 1-0. Un risultato che, nella corsa salvezza, s’incrocia inevitabilmente con quello dello Juventus Stadium, clamorosamente espugnato dal Benevento, che fugge a +6 dal Torino (29 punti a 23), prossimo avversario proprio dei bianconeri in un derby che si preannuncia particolarmente caldo.
E andiamo a Torino, a commentare quanto preannunciato sopra, ovvero una grossa sorpresa di un campionato che non finisce di stupire.  La Juventus battuta in casa dal Benevento, che incredibilmente si porta a casa i 3 punti dopo 11 giornate senza vittoria: a firmare lo 0-1 finale è un gol messo a segno nella ripresa da Adolfo Gaich, favorito da un erroraccio in disimpegno di Arthur. I bianconeri ci provano più volte, specialmente con Ronaldo, ma trovano sulla propria strada un Montipò insuperabile. E ora, probabilmente, ogni speranza di avvicinare l’Inter in classifica si complica, perché la Juventus contava forse troppo sul recupero della partita col Napoli (tra l’altro stasera vincente contro la Roma) e un contemporaneo frenare dell’Inter, che però ora ha a sua volta da recuperare la partita col Sassuolo. Le distanze, quindi, attualmente rimangono invariate con quei 10 punti che separano le due squadre, ma i margini di recupero si assottigliano sempre più con lo scoccare delle giornate restanti. E ora ne rimangono 10, più una ciascuna nei recuperi…
Altra partita interessante e vivace a Firenze, dove anche il Milan approfitta del capitombolo della Juventus, batte (3-2) nel finale la Fiorentina in rimonta e allunga il passo in seconda posizione, portandosi a +4 sulla squadra di Pirlo, ora raggiunta anche dall’Atalanta. Vantaggio immediato di Ibrahimovic al 9′, pareggio di Pulgar su punizione al 18′, poi Ribery al 51′ porta avanti la Viola. La squadra di Pioli non molla e ribalta la situazione con Brahim Diaz al 57’e Calhanoglu la chiude al 72′. Tre punti pesanti per i rossoneri, che aumentano le distanze anche sulle quinte in classifica. Tre legni nel match: due di Ibrahimovic e uno di Pezzella. Fiorentina volenterosa, ma troppo disordinata in fase difensiva.
L’ultima partita della giornata è un altro tonfo casalingo, quello della Roma che all’Olimpico si piega avanti al Napoli e conferma la propria idiosincrasia alle prese con i big match nei confronti diretti, finora soltanto 3 pareggi e 4 sconfitte. Per il Napoli di Gattuso, invece, terza vittoria consecutiva , altro successo di prestigio dopo quello di S.Siro contro il Milan e -2 da Juventus e Atalanta, con lo sconto diretto contro i bianconeri in programma il 7 Aprile. 0-2 il punteggio finale con doppietta di Mertens,  pregevole il primo gol al 27′ su punizione dal limite, con tiro secco nell’angolo alla sinistra di Lopez. Passano soltanto 7 minuti, e al 34′ il belga raddoppia chiudendo in pratica la partita: grande palla di Insigne dalla trequarti sul secondo palo per Politano, sponda di testa e Mertens spinge in porta, anche lui di testa! Partita dominata dagli azzurri nel primo tempo, Roma sfilacciata e incapace di essere costante nella manovra. Nella ripresa i giallorossi provano a riaprirla ma con poca convinzione: l’occasione più nitida è il palo colpito dal Pellegrini su palla persa da Koulibaly. E ora il quarto posto, occupato da un Napoli in palla, è distante tre punti. Con una partita in meno per gli azzurri, che ora possono guardare verso l’alto.
Si chiude qui la 28a, e adesso il campionato riposa per due settimane, in occasione degli impegni della nazionale per le qualificazioni ai mondiali del prossimo anno. Ripresa prevista per il 3 aprile, e sarà una maratona finale con tutte le squadre in campo tra le 12,30 (Milan-Sampdoria) e le 20,45 (Bologna-Inter). Arrivederci !

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