Annunciare è facile, decidere un po’ meno. Ritrovarsi con veti incrociati da liste comunque importanti per i relativi voti promessi, può creare l’immobilismo di cui soffre Sala. Un immobilismo che fa male, che impone fughe in avanti senza pragmatismo, che ancora una volta crea disorientamento. Il verde Sala che più verde non si può come mai fa strage di alberi a Baggio?
«L’adesione del Sindaco Sala al partito dei Verdi è solo l’ennesima trovata pubblicitaria per darsi una nuova immagine da campagna elettorale. È semplice marketing politico, dettato dall’esigenza di nascondere cinque anni fallimentari» attacca il Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti (Forza Italia). Diversi, secondo l’azzurro, sarebbero i nodi che il sindaco dovrebbe sciogliere dopo l’adesione ai Verdi. «In zona 7 ci sono diverse tematiche inerenti all’ambientalismo che il sindaco ora dovrà dirci come intende affrontare, a maggior ragione dopo la sua svolta politica. Stando alle cose concrete, dopo queste capriole vorrei quindi sapere se il sindaco green ha cambiato idea anche sul progetto di Milan e Inter per il nuovo stadio San Siro che, al di là dei problemi di titolarità delle società, prevede l’aumento dei volumi costruibili con l’arrivo di 140.000 mq di cemento e il dimezzamento delle superfici filtranti a verde, dagli attuali 52.000 mq a soli 26.000 mq, peraltro cancellando il grande parco pubblico ” Sono evidenti tronchi di alberi appena abbattuti nel giardino dell’ex istituto Marchiondi di Baggio, in via Noale. La struttura in questione ha una storia irrisolta. il Marchiondi, sottoposto a vincolo monumentale dalla Soprintendenza ai Beni architettonici perché considerato un simbolo dell’architettura brutalista. Ma il vincolo rimane Palazzo Marino parla di sicurezza che le piante avrebbero intaccato, ma la Giunta che cosa decide dell’area?