Ieri poteva essere il trionfo di Granelli e Sala: tutti a piedi o in bicicletta, ma non è stato. Lo sciopero dei mezzi ha spinto i lavoratori ad usare il proprio mezzo e il traffico, anche se in zona rossa, è aumentato. In passato era prassi consolidata spegnere i varchi della ZTL quando, a causa di scioperi sindacali, i mezzi pubblici erano a rischio ritardi o addirittura soppressioni. Ma pare che l’amministrazione, con la fame di introiti che dimostra, non potesse rinunciare a battere cassa.
“Oggi (ieri ndr) nonostante lo sciopero del trasporto pubblico il Comune non ha spento Area C. È l’ennesima imposizione ai cittadini di diktat astratti quanto inutili. L’amministrazione Sala non considera invece i sacrifici e i disagi che famiglie e imprese devono sopportare quando c’è uno sciopero”. Così Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Per il suo collega in Consiglio Comunale Alessandro De Chrico “Si preannunciava un venerdì nero e così è. Solo chi amministra con l’ideologia e non con il buonsenso come Granelli poteva lasciare accese le telecamere di Area C. Si aggiunge caos al caos, con mezzi di superficie presi d’assalto dai milanesi e attese che superano la mezz’ora. Ovviamente nessun controllo in più per evitare il sovraffollamento di tram e bus. Sala non venga a farci la solita ramanzina social del giorno dopo perché è ora che si faccia da parte”. Si può dire: che vergogna