I QUARAQUAQUA non smettono mai di essere QUARAQUAQUA, neppure sul tema delicato e indispensabile delle vaccinazioni. La loro rabbia repressa, perché di questo si tratta, per non aver il giocattolo Lombardia in mano e non potere gestire il potere in una regione ricca e in continua espansione, li rende ciechi. Che pessima malattia l’invidia. E questo è un ragionare dell’uomo qualunque, senza la sottile malizia dei calcoli correntizi e opportunistici che la campagna viscerale contro la Lombardia comporta. Riferisce il Giornale “Bastano i numeri riportati nel portale del governo a sfatare il mito messo in piedi dal centrosinistra, con la Lombardia in testa tra le Regioni che si sono più adoperate per portare avanti la campagna vaccinale: sono 1.536.866 le dosi somministrate nel territorio amministrato da Attilio Fontana contro le 992.743 registrate invece nel Lazio, subito dietro in questa specifica graduatoria. Altro punto contestato alla regione Lombardia sono le vaccinazioni dei più anziani: gli over 90 che hanno ricevuto la prima inoculazione del siero, in realtà, sono ben il 66,1% (contro il 61,1% del Lazio), mentre coloro che hanno già effettuato il richiamo arrivano al 42,6% del totale, una percentuale che nella regione amministrata da Zingaretti si ferma al 35,2. Non proprio dei numeri che si possano riferire ad un territorio che viene presentato da alcuni come fanalino di coda nella campagna vaccinale.”
E il paragone è con il Lazio, citato dai media come eccellenza. Potere delle parole senza concretezza dei QUARAQUAQUA. Il silenzio, inoltre, nasconde o, si vorrebbe che fosse nascosto, il pessimo risultato della Toscana e della Campania.
La somministrazione del siero anti-Covid in Lombardia arriva “all’85% delle dosi ricevute”, puntualizza il capo della Protezione civile Curcio. Una percentuale elevata, in grado di condizionare “molto la campagna nazionale”. L’obiettivo della Regione è quello di “arrivare a 120mila al giorno su 500mila totali. Se qualcosa non andasse bene influirebbe negativamente sull’obiettivo nazionale”.
E non è un caso se Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia governati dal Centrodestra sono in testa alla classifica che riguarda le vaccinazioni.