Chiazze oleose, schiume, plastica, bottiglie, lattine, cartacce, rifiuti vari, chi guarda con attenzione e passione gli “specchi” d’acqua ai Giardini Montanelli si rende conto di quanto poco a specchio siano oggi i laghetti dove nuotano pesci, anatre e animali vari. Solo i ratti ringraziano di questa sozzura. Però qualcosa di straordinario deve essere recentemente successo se MM sta da giorni controllando l’origine untuosa del pelo dell’acqua. Tutto il resto dello sporco comunque è lì da mesi e mesi, dimenticato. Da anni poi il liquido che dovrebbe essere acqua è per lo più una torbida poltiglia. Magari non c’è soluzione e dobbiamo accettare questo insostenibile inquinamento di una superficie bagnata grande come un francobollo e come tale inspiegabilmente fuori controllo, ma magari è solo la normale conseguenza di mancanza di sorveglianza dei Giardini che di notte sono popolati quasi come di giorno, nonostante in teoria siano chiusi. Magari è solo il completamento di un quadro di sciatteria che noi di AGIAMO andiamo denunciando da tempo: infestanti ovunque, aiuole e verde in generale curati poco e male, preservativi e rifiuti organici un po’ dappertutto, poco rispetto delle regole, solo per fare qualche esempio.
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Agiamo- Amici dei Giardini Montanelli
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