E’ più ecologico abbattere alberi o fare una pista ciclabile? Il dilemma amletico di Sala che sottende altri dubbi amletici, considerata l’alleanza con i Verdi. E, dovrebbe nel concreto, passare ogni decisione ai green per eccellenza. Non li ha consultati o in comune si lavora (?) con il solito pressapochismo che fa paura? Il fatto: per fare la ciclabile tagliano gli alberi appena piantati. Una quindicina di piante appena piazzate, da abbattere o da rimuovere. Motivo? Dove il Comune le ha messe dovrà passare una pista ciclopedonale, voluta sempre dal Comune.
A marzo un post degli amici del Parco delle Cave denunciava “Aggiornamento Parco Cividale – I cittadini sono riusciti a bloccare la ruspa e gli operai intenti a rimuovere le prime alberature che sarebbero “di intralcio” al passaggio della ciclopedonale devasta-verde.
Gli operai si sono presentati alle 13,30, ora di pranzo. Nonostante questo, i residenti si sono accorti della loro presenza e sono riusciti a intervenire. Non possiamo fare a meno di notare che, nonostante continuino a risponderci che non esista un progetto definitivo da fornire ai cittadini, sanno benissimo quali siano le alberature da rimuovere.”
Ma accade al parco di via Cividale, che sorge a Baggio sul lato sud di via Forze Armate, poco lontano dal più noto parco delle Cave. Dichiara Marco Bestetti (F.I) Presidente Municipio 7 “Abbatteranno degli alberi, mentre altri ancora verranno sposati in altra sede, per far posto a una pista ciclabile. A questo è arrivata la bulimia ambientalista-ecologista della giunta Sala. A furia di sbattere piste ciclabili qua e là e piantare forsennatamente alberelli per tener fede all’impegno preso col piano ForestaMi di metterne 3 milioni in giro per la città, un settore (in questo caso Parchi e Giardini) non sa più cosa sta facendo l’altro”.