Ma sì, relazioniamo sui sondaggi, ma con lo spirito, oggi, di una partita a briscola in cui le carte sono in mano a Sala che da mesi finalizza ogni azione e dichiarazione in vista delle future elezioni. E non solo: la stampa ha già iniziato ad enfatizzare qualità presunte e tutte da dimostrare di un Sindaco che privilegia la campagna elettorale a decisioni costruttive e pragmatiche per i milanesi in un momento così drammatico. E il fatto che si prenda in esame come competitor di Sala l’ex sindaco Albertini vuole dire poco perché nel silenzio dell’uno, l’attuale sindaco può vantarsi di aver fatto qualsiasi cosa. Per dire che gli assi della comunicazione sono in mano a Sala che oggi non ha neppure un competitor che gli si possa opporre con la realtà. E questo è comunque il sondaggio: sarebbe un testa a testa all’ultimo voto alle prossime elezioni comunali di Milano se contro il sindaco uscente Giuseppe Sala si candidasse per il centrodestra – che non ha ancora scelto un nome – l’ex sindaco Gabriele Albertini.
Secondo un sondaggio effettuato da Eumetra nell’ultima settimana di marzo su un campione rappresentativo di 1.002 cittadini milanesi, l’attuale primo cittadino otterrebbe il 48 per cento dei consensi, un punto in meno del suo ipotetico rivale Albertini, con un tre per cento di indecisi. Analoga la situazione di equilibrio nel caso di ballottaggio con il giornalista Paolo Del Debbio, pronosticato però in leggero svantaggio: otterrebbe secondo Eumetra il 47 per cento dei consensi, contro il 49 di Sala.
Ma se Albertini rivendicasse il suo operato e facesse chiarezza? Beh…penso che il divario sarebbe ben diverso. Il report prende in considerazione anche altri nomi di possibili candidati del centrodestra circolati nelle ultime settimane. A partire da Roberto Rasia, che in una sfida al ballottaggio con il sindaco uscente otterrebbe il 42 per cento dei consensi, contro il 52 per cento del sindaco Sala. Sfida sulla carta vincente per il sindaco attuale anche nell’ipotetico confronto con Maurizio Lupi (52% contro 45%). Ancora meno possibilità di vittoria vengono attribuite ad altri due nomi del centrodestra presi in considerazione: Regina De Albertis si fermerebbe al 41 per cento dei voti, Simone Crolla al 40.
Al campione è stato chiesto anche se alle elezioni per il nuovo sindaco si presentasse anche uno schieramento di centro liberal democratico alternativo sia al centrodestra sia al centrosinistra, il 49 per cento ha risposto che potrebbe prenderlo in considerazione per il voto. Un avvertimento, comunque, per il Centrodestra che ancora non ha scelto un nome.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano