Ieri mattina quattro agenti della Polizia Locale del Nucleo sostanze stupefacenti di Milano sono stati fermati dai loro stessi colleghi e dalla polizia e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, come disposto dal giudice per le indagini preliminari, Guido Salvini.
Le indagini erano partite ad ottobre a seguito di un servizio de “Le Iene”, in cui apparivano rapporti di complicità tra i quattro agenti, e gli spacciatori.
Il totale disinteresse del Sindaco per i Vigili Urbani è la causa delle tristi vicende di questi giorni: quando si sceglie un comandante in 24 ore, ammesso che lo abbia scelto il Sindaco, quando si trascura il ruolo della Polizia Locale nella sicurezza, nell’emergenze, e nella viabilità, è chiaro che si demotiva un corpo con secoli di storia.
Non è un caso se oltre alle varie inchieste sulla polizia locale, multopoli e nucleo antidroga, oggi registriamo il numero minimo di Vigili Urbani degli ultimi 20 anni: 2888.
La Giunta Sala non si è nemmeno ricordata di fare i concorsi per sostituire coloro che vanno in pensione e così la sicurezza della città è affidata a sempre meno uomini.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Chiedete al sindaco, quanti vigili lavorano nei vari nuclei e in tribunale, ma probabilmente non lo sa.