Software industriali: differenze sostanziali tra ERP e WMS

Attualità

In ambito aziendale, sia gli ERP che i WMS giocano un ruolo molto importante, soprattutto nel contesto dell’industria 4.0 e in un mercato che punta sempre di più verso la digitalizzazione dei processi industriali. Ma che cosa cambia tra queste due tipologie di software? Prima di tutto, partiamo dalle definizioni: gli ERP sono sistemi di risorse aziendali, mentre i WMS sono sistemi di gestione del magazzino. Queste due soluzioni non sono alternative tra di loro, ma anzi possono risultare complementari e meritano di essere integrate l’una con l’altra nella prospettiva di una strategia di gestione della catena di approvvigionamento.

Le caratteristiche degli ERP e quelle dei WMS

Le piattaforme ERP in linea di massima sono dotate di componenti per mezzo delle quali possono essere automatizzati i processi di business su tutta la linea, dalla gestione delle scorte agli acquisti, dalla contabilità alla gestione dei clienti. Lo scopo essenziale di questo tipo di gestionale produzione consiste nel dare vita a un modello di business centralizzato il cui obiettivo sia quello di garantire dentro l’organizzazione un flusso di dati costante: il che può avvenire se le varie informazioni che riguardano il business vengono distinte in gruppi differenti ma sempre connessi gli uni con gli altri. Nel caso delle piattaforme WMS, invece, si ha a che fare con dei software magazzino che permettono di monitorare l’inventario. Si tratta, cioè, di gestire il movimento in magazzino delle materie prime, sempre con l’intento di agevolare, attraverso un sistema centralizzato, tutte le attività di picking di magazzino.

A che cosa serve un WMS

Essi sono indispensabili, per esempio, quando si ha la necessità di tracciare il livello di approvvigionamento. Il sistema sa se viene rimosso un certo elemento o se ne viene aggiunto uno nuovo, e tale informazione viene messa a disposizione in tempo reale, così che gli impiegati e gli addetti al magazzino abbiano la possibilità di scoprire in che modo le risorse esistenti possono essere ottimizzate. LCS Group è una delle aziende leader di questo settore, e si può far riferimento ad essa per meglio comprendere l’utilità di tali software.

Che cosa distingue un WMS da un ERP

Una delle differenze più significative tra un ERP e un WMS sta nel fatto che il primo è una soluzione all-in-one, mentre il secondo è un sistema standalone. D’altro canto, tutti i sistemi di WMS permettono l’ottimizzazione dell’inventario in funzione delle informazioni in tempo reale, mentre non è detto che ciò avvenga sempre nel caso degli ERP. Questi ultimi, inoltre, non sono in grado di produrre report derivati da dati e trend storici che permettono di capire quale sia la posizione ideale per ogni articolo in magazzino.

WMS e ERP non sono la stessa cosa!

Appare chiaro, insomma, che WMS ed ERP non devono essere confusi, poiché si tratta di sistemi che si distinguono in virtù di differenze tecniche anche significative. Insomma, hanno caratteristiche diverse non solo per ciò che riguarda le funzioni, ma anche per la tipologia di architettura. Un WMS è un software magazzino che si caratterizza per un livello di complessità più elevato, dal punto di vista della profondità funzionale, in confronto ai moduli standard di un ERP. Al tempo stesso, un ERP è in grado di integrare come modulo extra un WMS, mentre un WMS non può integrare un ERP.

Le funzioni

Mentre gli ERP si limitano a garantire il controllo dell’inventario, i WMS vanno oltre, e rendono possibile una gestione operativa del magazzino ancora più completa e profonda. È grazie a queste piattaforme, infatti, che i movimenti prodotti in un impianto possono essere ottimizzati e ordinati. In linea di massima, le aziende non possono lavorare senza un ERP, mentre possono farlo senza un WMS. Ciò non toglie che operare solo con un ERP e senza un WMS vuol dire non sfruttare al massimo il potenziale di tutte le fasi operative. È per questo motivo che sarebbe auspicabile una completa integrazione tra questi due sistemi informatici.

La flessibilità

La flessibilità è un altro degli aspetti su cui occorre focalizzare l’attenzione nel momento in cui si analizzano le differenze tra ERP e WMS. Ci sono dei sistemi ERP che si fondano sulla logica delle transazioni, e che quindi vanno considerati più idonei per quegli ambienti lineari che si caratterizzano per operazioni cronologiche con limitate eccezioni. Ecco perché i WMS vanno preferiti da quelle aziende che devono fare i conti con continui cambiamenti di priorità, a meno che non si possa contare su ERP di ultima generazione capaci di far fronte ai costanti mutamenti. Vale la pena di ricordare, in conclusione, che non tutti i sistemi ERP consentono una gestione del tracciamento del prodotto in maniera approfondita: in tali casi c’è bisogno di WMS best-of-breed con funzionalità più avanzate.

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