“Con Italia Viva ci siamo allontanati sulle mozioni di sfiducia e sulla commissione d’inchiesta Covid. Il mio obiettivo è far rialzare la testa alla Lombardia, quello del centrosinistra, legittimo, è di conquistarla” ha sintetizzato Patrizia Baffi lasciando Italia Viva per iscriversi a Fratelli d’Italia e, se qualcuno avesse ancora dubbi sulle reali intenzioni di conquista della sinistra, la sua testimonianza non può che chiarire le idee.
In Lombardia Patrizia Baffi, prima di annunciare il suo passaggio a FdI, era l’unica consigliera regionale di Italia Viva. Già eletta nel Pd, l’ex renziana Baffi, originaria di Codogno (Lodi) è stata a lungo al centro di una disputa tra maggioranza e opposizione sulla presidenza della Commissione regionale d’inchiesta sul Covid. “In questi mesi di confronto con FdI ho potuto toccare con mano che lealtà correttezza e rispetto sono valori fondanti in questa comunità politica” ha commentato Baffi.
“Nella mia Codogno il 21 febbraio 2020 ho visto la morte mentre in televisione si continuava a dire che la vita doveva continuare come prima. Questo non è un atto d’accusa, ma quando sono tornata in Regione ad aprile ho sentito dentro di me ancora più forte dopo questa esperienza l’esigenza di dare delle risposte”.
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