Prima di iniziare facciamo una premessa, Bitcoin definito oro digitale non vi renderà ricchi oggi, scordate i ragazzini che comprarono pagando i loro appunti di scuola, la pizza comprata a 10.000 Bitcoin nel 2010, tantissime notizie che, guarda caso, averle sapute prima e si sono ricordate con ben anni e anni di ritardo. La prima transazione reale in Bitcoin è avvenuta il 22 maggio 2010 in Florida. Il programmatore Laszlo Hanyecz offre di pagare e quel giorno furono acquistate due pizze o forse una per asporto al prezzo di 10.000 Bitcoin. Considerato che il prezzo di due pizze poteva essere di circa 20 dollari, questo significa che allora un Bitcoin venne valutato circa 2 millesimi di dollaro. Quel giorno è ricordato come il “pizza day”. (Fonte di giornale )
In rete ci sono tantissime notizie, parlano di fortuna e gloria con Bitcoin, gesta di persone umili diventate grandi guru milionari della finanza in brevissimo tempo.
Verità o manipolazione ?
Credo che pochi abbiano goduto della vera ricchezza e tenuto una moneta digitale per più anni pari al valore molto basso e incerto e soprattutto con valore volatile , in portafogli digitali che alla fine sono stati bloccati o persi da chiavi non conformi o dimenticate, la maggior parte appoggiati a server chiusi detti skam. Il gergo scam è un tentativo di truffa pianificata al fine di conseguire un illecito vantaggio nei confronti di chi lo subisce. Tutto questo è stato vissuto da me e da tanti che mi hanno raccontato la loro vera esperienza. Ricordo in particolare un mio amico, minava Bitcoin nel 2012 e mi disse un giorno di avere un wallet con quasi 10.000 Btc e le difficoltà dei portafogli per contenerli, che non erano disponibili come oggi, su piattaforme online oltreoceano. Dopo due anni chiusero quasi la meta delle piattaforme perdendo parte o tutto, allora ci ridemmo su perché attribuivamo un processo di estrazione non un valore reale, in totale lui li aveva minati a costo pari di una una lampadina accesa una giornata … questo fa riflettere!
Un fatto reale è la sua crescita indiscussa, o quasi, tanto che se si venisse a sapere il suo creatore, invece di fargli un monumento, crollerebbe a zero. Si avete capito, se si accertasse il vero ideatore di Bitcoin il suo valore sarebbe 0 da 50.000 euro attuali (fonte di giornale). Vi da ancora tanta certezza , ma non solo ci sono ancora test per valutare la capacità di testare la sua catena di blocco, il suo sistema è tuttora inviolato con l’attuale tecnologia, permette il suo anonimato durante le transazioni ed è questo il suo vero valore. Un sistema inattaccabile e sicuro non tracciato per trasferire valore, questa è la definizione che darei a Bitcoin e non un nuovo sistema di pagamento implementabile nel nostro quotidiano. Il suo compito lo ha fatto egregiamente e continua a farlo. Sposta, ma non crea ricchezza, è utile solo ad una ben piccola fetta di mercato e non parliamo di gente comune, e crea scarsità energetica. Non è una mia visione. I Bitcoin consumano energia quanto l’intera Argentina: l’allarme ambientale (e del Tesoro Usa) (fonte di giornale).
Quindi chi ha effettivamente tratto e trae il maggior vantaggio da questo sistema?
Bitcoin appare per la prima volta nel 2008 con la pubblicazione del paper “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System” scritto dall’alias Satoshi Nakamoto.Bitcoin.org, sito registrato in maniera anonima, che descrive l’ecosistema legato a Bitcoin e viene pubblicato “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”. Questa data è considerata come la nascita ufficiale di Bitcoin. Viene minato il Genesis Block, il blocco iniziale della blockchain usato per inizializzare la criptovaluta:
blockstream.info/block/000000000019d6689c085ae165831e934ff763ae46a2a6c172b3f1b60a8ce26f
La prima transazione Bitcoin avviene nel 2009. Al termine dell’anno 1 Bitcoin vale molto meno di € 0,01.
Nel 2010 avviene il primo acquisto di un bene reale: due pizze un Bitcoin aumenta e al termine dell’anno arriva quasi a € 0,05.
Nel 2011 il valore di 1 Bitcoin arriva a eguagliare il valore di un dollaro. L’ascesa continua ma, dopo il collasso di un noto exchange, il valore crolla del 70%.
Il Bitcoin comunque al termine dell’anno, 1 Bitcoin vale quasi € 4.00.
Nel 2012 avviene il primo investimento per finanziare una compagnia Blockchain. Nel corso dell’anno il suo valore aumenta del 40% in 30 giorni. . Al termine dell’anno 1 Bitcoin vale circa € 10,00.
Nel 2013 il prezzo del Bitcoin cresce incredibilmente e molti store cominciano ad accettare Bitcoin. Il valore del Bitcoin al termine dell’anno è di quasi € 750.00.
2014: L’anno si apre male: il prezzo del Bitcoin crolla dopo una perdita di 450 milioni di dollari da parte di Mt.Gox. Al termine dell’anno il valore della moneta arriva a circa € 250.00.
Nel 2015 i fondi di venture capital scoprono il Bitcoin e investono oltre 1 miliardo di dollari sulle aziende che operano nel settore. Vengono inoltre presentate proposte sull’aumento della capacità della rete Bitcoin. Il prezzo è variabile nell’arco dell’anno e si apprezza con una chiusura annuale di circa € 400.00.
2016: Come effetto degli investimenti si ottiene un allargamento del mercato e l’intero ecosistema Bitcoin diviene più stabile. Gli attacchi hacker e le perdite degli exchange si verificano più raramente e non generano questa volta crolli duraturi del prezzo. Il 2016 si conclude con un valore del Bitcoin di circa € 910.00.
2017: Nel 2017 il prezzo del Bitcoin avvia un’incredibile ascesa. La grande crescita della domanda comporta l’aumento del valore della moneta, e al termine dell’anno per la prima volta è possibile scambiare titoli Futures sui Bitcoin. Il prezzo arriva per la prima volta oltre € 16.000.
2018: All’inizio dell’anno il prezzo del Bitcoin si riassesta al valore precedente alla corsa dei molti, tornando a circa € 6.000.
Il potenziale della moneta attira l’interesse di molte banche e operatori istituzionali, ponendo le basi per la crescita massiccia del valore del Bitcoin.Verso i € 100.000.
Scarsamente raccomando oggi di comprare sottomultipli definiti Satoshi di Bitcoin e pensare di ottenere dei vantaggi importanti in termine di ricchezza. Questo è un concetto imprescindibile, su qualsiasi progetto il tempo modifica la logica con il quale ti puoi inserire. Se parliamo di Bitcoin era già abbastanza nebuloso fin dall’inizio, cosa che non mai attirato il desiderio della finanza, solo fino a quando non si è capito con anni di ritardo che è un ottimo strumento, se non un micidiale sistema per trasferire e convertire moneta fiat. Infatti la sua ascesa è stata fortemente voluta dal sistema bancario che detiene una importantissima riserva in quanto a trasformato una criptovaluta in un Asset (qualsiasi bene di proprietà che possa essere monetizzato e quindi usato per il pagamento di debiti). Le multinazionali e tante altri colossi industriali hanno potuto convertire e trasferire con estrema facilità, non a caso la prima banca che gestiva Bitcoin e nata su suolo svizzero …
Non bisogna nascondersi, la sua tecnologia nel 2008 era rivoluzionaria e grazie ad essa le maggiori criptovalute si sono sviluppate, è una madre di un linguaggio nuovo non è la criptovaluta per eccellenza, e non stata studiata per lo sviluppo futuro in termini di usabilità e nemmeno per la sua sostenibilità energetica. In parole povere e sincere se avete piccoli fondi di Bitcoin trasformateli in altre criptovalute intere possibilmente, avrete sicuramente maggiori vantaggi.
Quali ?
Seguite il mio canal,e metto diversi progetti con una resa pari e superiore alla crescita con Bitcoin e con una diversificazione di costo pari a un decimo …se non millesimi in confronto. Ascoltare ha un valore superiore se permettiamo a noi stessi la volontà di volerlo fare, io credo che le mie siano parole concrete e non hanno impatto energetico ma possono provocare un battito esplosivo, fidatevi se vi dico che siete ancora i tempo per cavalcare l’onda della vera ricchezza basta solo saper guardare nei progetti giusti … provare per credere !
Un’ abbraccio e scusate l’assenza prolungata … recupero subito !!!
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Tante curiosità e possibilità di avere cashback “un valore in criptovaluta che ti riconosco per seguire la mia fonte di divulgazione“ Grazie. Bitsolo..
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Quando ho iniziato a leggere l’articolo mi chiedevo dove volesse andare a parare.. poche volte si vedono detrattori così accaniti nei confronti di bitcoin. All’inizio mi sono sembrate le parole di qualcuno che ha perso il treno, perchè molte persone si sono arricchite davvero con bitcoin ed il possederne una frazione non significa meno guadagni in percentuale. Per quanto riguarda la custodia dei propri bitcoin viene tutto descritto come un mondo dove tutti ti vogliono fregare.. come per tutte le cose di valore bisogna attrezzarsi ed avere conoscenza.. se tu lasciassi i tuoi soldi in una cassaforte aperta in una casa non allarmata e domani non li trovassi più la colpa sarebbe solamente tua. ognuno è responsabile della sicurezza dei propri averi. Poi arrivo in fondo all’articolo e mi sarei aspettato il consiglio di investimento diverso da quello crypto visto che è appena stata dettata merda su quella a più alta capitalizzazione (e quindi più sicura) ed invece leggo la cazzata colossale dell’investimento comunque in crypto, ma in altcoin, che sono di gran lunga più volatili e rischiose di bitcoin.. Viene fatto passare il concetto che bitcoin è uno strumento per speculatori salvo proporre speculazione sulle shitcoin.. il 90% delle shitcoin ha rugpull frequenti e poca liquidità sugli exchange. quanta pochezza..