“Dal 2018 al marzo del 2021, su 3.060 persone che hanno beneficiato delle borse lavoro erogate dal Celav 1.575 sono straniere: praticamente il 51%, una percentuale enorme se si considera che a Milano gli immigrati sono circa il 20% della popolazione.
Non solo: nello stesso periodo sono stati spesi 650.000 euro per gli ospiti dei centri d’accoglienza Sprar. La sinistra sempre più anti-italiana ha molto ben chiare le sue priorità per Milano: dare la precedenza sempre agli stranieri, e questo è inaccettabile. Gli italiani a Milano non possono continuare a vedersi sistematicamente scavalcati da chi è arrivato nel nostro Paese da poco tempo: non è razzismo, è semplice buonsenso di cui però non sono forniti Pd e compagni”.
Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega in merito alla risposta a una sua interrogazione comunale che le è stata data dal Comune. Nel 2018 sono stati attivati 1.629 tirocini a favore di 1.129 persone (628 stranieri e 501 italiani) e sono stati spesi 331.000 euro per gli immigrati degli Sprar; nel 2019 1.447 tirocini a favore di 1.019 persone (444 stranieri e 575 italiani) e 229.000 euro per gli Sprar; nel 2020, 949 tirocini per 627 persone (345 stranieri e 282 italiani) e 100.000 euro per gli Sprar; nel periodo gennaio-marzo 2021 299 tirocini per 285 persone (158 stranieri e 127 italiani).
“I numeri – spiega Silvia Sardone – parlano chiaro e fanno impallidire per il netto squilibrio che pende dalla parte degli immigrati. Avevo già denunciato situazioni simili per le misure di sostegno al reddito, le esenzioni mensa, le bebè card. Nulla, purtroppo, è destinato a cambiare fin quando ci sarà la sinistra alla guida della città. Neanche su un tema fondamentale come il lavoro, soprattutto in questa fase storica senza precedenti, sembrano interessargli le sorti degli italiani. Perché privilegiare sempre gli stranieri nell’inserimento lavorativo? Perché usare due pesi e due misure? Perché gli italiani sono considerati cittadini di serie B? La sinistra dia delle risposte e inverta la rotta il prima possibile”.
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