Dal 25 aprile online il progetto digitale del Museo della Resistenza di Milano

Cultura e spettacolo

Da oggi, 25 aprile, Anniversario della Liberazione d’Italia, è online il Museo Nazionale della Resistenza di Milano: un progetto digitale che prevede un sito (www.museonazionaleresistenza.it) e l’attivazione dei profili social Instagram @museonazionaleresistenza e Facebook @resistenzamuseo. Questi accompagneranno i visitatori alla scoperta del Museo che verrà con l’intento di avvicinare i cittadini italiani e il pubblico internazionale a fatti e valori della lotta di liberazione, promuovere la conoscenza il progetto e seguire il cantiere di realizzazione, sensibilizzare e coinvolgere i giovani, grazie anche a sezioni specifiche come Il Museo che vorrei e la Timeline, cioè attraverso continui approfondimenti tra memoria, storia e progetto. Il sito museonazionaleresistenza.it raccoglierà e racconterà le memorie e la storia della Resistenza italiana in un percorso di parole, foto, video, audio e documenti d’epoca. Per il Ministro della Cultura, Dario Franceschini: “con il nuovo sito si compie un altro passo verso il Museo Nazionale della Resistenza il progetto che porterà alla nascita di un luogo nazionale per conservare la memoria e tramandare alle future generazioni ciò che hanno fatto le nostre madri e i nostri padri per darci quella libertà che oggi riteniamo scontata e ovvia, mentre non lo è per niente. Il nuovo sito permetterà di esplorare e seguire le diverse fasi di realizzazione e sviluppo del progetto e raccontare cos’è stata la Resistenza”.

Il Museo Nazionale della Resistenza di Milano, la cui apertura è prevista nel 2025/2026, è un progetto del Ministero della Cultura e del Comune di Milano con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e della rete degli Istituti italiani per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. La sede del Museo sarà nell’edificio progettato dallo studio Herzog & de Meuron, a completamento del Piano Integrato di Intervento dei Bastioni di Porta Volta, già in parte realizzato lungo via Pasubio con la sede gemella di Fondazione Feltrinelli: lo spazio, complessivamente di circa 3.800 metri quadrati, sorgerà all’interno dell’area comunale tra via Montello e via Volta.

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