Tra la chiusura totale e gli assembramenti rischiosi la soluzione sta nei controlli. (video)

Fabrizio c'è Milano Video

I Weekend scorrono, le zone cambiano colore ma il Governo di questa città rimane immobile nell’affrontare i problemi dei luoghi di movida e ritrovi.

Venerdì sera folla in Darsena con i locali chiusi ma baracchini e venditori abusivi che facevano affari d’oro.  Nel primo pomeriggio di Sabato uscita, dimostrativa,  della Polizia Locale, che però fa visita ai soggetti sbagliati, cioè agli esercizi pubblici e non agli abusivi.

Sempre venerdì il Comitato di Via Morosini ha segnalato una festa House con 100 partecipanti in Santa Maria del Suffragio, tra l’altro in case occupate, fino alle 2 di notte. In questo caso la Polizia Locale non si è vista nemmeno il giorno dopo.

Il tema è sempre lo stesso: le attività devono riaprire per impedire il collasso economico della città, ma la riacquisita socialità non deve essere causa di comportamenti irresponsabili che fanno ripartire il Covid.

Un Sindaco attento farebbe una mappa dei luoghi che richiamano assembramenti e organizzerebbe, insieme al Prefetto e al Questore, una presenza puntuale per indurre tutti a rispettare le banalissime regole di mascherine e distanziamento.

Tra l’altro questo presidio serve anche a prescindere dal Covid, visto i disastri determinati da Movida selvaggia, venditori abusivi, spacciatori e baby gang.

Invece a Milano continuiamo a saltellare tra la chiusura totale, ingiusta per i cittadini per bene ma comoda per le autorità,  e apertura totale e senza controlli, che è pericolosissima per il Covid e per la quiete pubblica, ma favorisce i furbi e i traffici illeciti anche senza virus.

A ciò  si aggiunge il solito doppiopesismo politico per cui con la scusa di festeggiare il 25 aprile ieri un migliaio di appartenenti ai centri sociali ha invaso l’Arco della Pace.

Per ripartire occorre un Sindaco che faccia il Sindaco, programmando per tempo questi banali controlli nei luoghi che anche i bambini sanno. Inutili le chiacchiere fumose sul futuro se in città non riusciamo a garantire il rispetto delle leggi e a salvaguardare il lavoro e il divertimento di chi rispetta le regole.

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