Lettera Aperta a:
– Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Mario Draghi
– Ministro della Salute On Roberto Speranza
– Sottosegretario al Ministero della Salute On. Pierpaolo Sileri
– Ministro per gli Affari Regionali On. Mariastella Gelmini
– Commissario Straordinario all’emergenza Covid-19 Generale Francesco Paolo Figliuolo
– Presidente Regione Lombardia Avv. Attilio Fontana
– Vice Presidente e Assessore al Welfare Regione Lombardia Dott. Letizia Moratti
Noi over 60 avevamo tanti dubbi su AstraZeneca, prima adatto ai più giovani, poi a nessuno e sospeso a causa di rari eventi trombotici, poi adatto preferenzialmente a noi. Difficile da capire, anche perché molti di noi hanno quelle esenzioni che ora costituiscono la pista privilegiata per la fascia di età 16-59. Vale a dire che ha la precedenza, perché è a maggiore rischio di prendere il Covid-19, chi ha un’esenzione per malattie respiratorie, cardiocircolatorie, in condizioni neurologiche e di disabilità, diabete, HIV, insufficienza renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, patologia oncologica, trapianto di organo solido e di cellule staminali. A maggior ragione fra le persone già a rischio crescente per età dai 60 agli 80 anni, chi ha un’esenzione avrebbe dovuto essere considerato a doppio rischio, quindi vaccinato come minimo prima degli altri, se non con un vaccino con un richiamo dopo 3 settimane (Pfizer), o al massimo dopo 30 giorni (Moderna).
Eppure diversi di noi, dando ancora una volta prova di contegno, buona volontà, generosità e coraggio, superate o meno le perplessità, ci siamo fatti inoculare il vaccino AstraZeneca, più per gli altri, che per noi, in un atto di responsabilità.
Ma come anticipato si è creato un disagio temporale. Giorni fa il generale Figliuolo ha detto che bisognerà vaccinare tutti, anche chi sarà in vacanza, nei centri vaccinali montani ed estivi. Pensava ai giovani e agli studenti. Ma non ha menzionato gli anziani. Chi di noi ha fatto AstraZeneca ha il richiamo a partire da luglio e più andiamo avanti, vista la media di 79 giorni dalla prima dose, arriveremo ad agosto. Si dovrà rimanere in città, in pianura, al caldo, oppure se si sarà andati in luoghi più freschi, affrontare fatiche, stress e costi per tornare. In ogni caso un bel rischio per la nostra salute e per il nostro benessere, considerando anche che dopo il vaccino qualche disturbo va messo in conto per alcuni giorni.
Fra di noi ci sono persone vicine agli 80, o più giovani che soffrono di cuore, per i quali la calura estiva è sempre da evitare e per sfuggirle c’è chi va in collina, al lago, al mare, magari da parenti e amici, anche lontano, in altre regioni per trovare un clima più mite.
Non so quanto la possibilità del richiamo in località diversa dalla residenza possa essere un problema per la logistica, e quanto percorribile possa essere il raggiungimento di un accordo fra le Regioni, ma per noi sarebbe di grande sollievo e magari potrebbe aiutare a facilitare l’adesione ad AstraZeneca, in alcuni territori ancora bassa. Come potrebbe incrementare le prenotazioni nelle località di villeggiatura, con un assist veloce al turismo, che deve assolutamente recuperare.
Se già ci sono resistenze e perplessità sul tipo di vaccino, a causa di un minuetto fuorviante nella comunicazione, il dover tornare appositamente “a casa” diventa gravoso, un ulteriore ostacolo, rischioso ed oneroso, tanto che qualcuno potrebbe rinunciare alla seconda dose, cosa penso da scongiurare.
L’anno scorso si volevano chiudere gli over 65 in casa fino a dicembre, e lo scoglio è stato superato, ora non lasciateci segregati fino ad agosto, creando per di più e addirittura nella stessa coppia problemi, se lui di 81 anni ha già fatto la seconda dose (Pfizer) e lei 79 no (AstraZeneca). Il risultato può essere solo che così stanno a 36 gradi in due!
Grazie dell’attenzione.
Orietta Colacicco
del popolo degli over 60

Esame convincente argomentato lineare comprensibile a tutti.
Io confido che daranno risposte positive alle tue richieste che interpretano il desiderio di tutti.
Come sempre ti dobbiamo ringraziare per aver messo a disposizione di tutti la tua capacità di comunicare.