Ieri in Commissione Comunale Mobilità ed Educazione sono presenti l’Assessore Granelli e uno stuolo di dirigenti e tecnici di ATM, capitanati dal Presidente Arrigo Giana.
Si celebra un successo. Per risolvere il rebus Mobilità a Milano, si è puntato soprattutto sui bus privati, cioè i bus turistici, e sulla differenziazione degli orari. Sono stati fatti studi, si è chiamato il Politecnico e ora la situazione è sotto controllo.
E se ne parla ora! Peccato che la Commissione Mobilità di Piattaforma Milano, di cui sono il Coordinatore Delegato, insieme alle Commissioni Territoriali, ci avesse pensato più di un anno fa!
Il Comune nell’aprile 2020 aveva predisposto una Strategia di adattamento all’emergenza Covid-19, invitando i cittadini a integrare e o a inviare una loro proposta. E in emergenza bisogna essere veloci, per cui, subito all’opera, con riunioni quasi quotidiane, in undici persone arrivammo a una sintesi, inviata il 2 Maggio 2020!
Nessuna risposta. Ho chiesto in riunione ieri che fine avessero fatto la nostra e le altre proposte che saranno arrivate, e se qualcuno le aveva prese in esame.
Nel totale silenzio, abbiamo appreso dai giornali che si parlava di bus privati lo scorso Ottobre, bus poi partiti in Novembre. Certo le nostre idee sono di buon senso, forse qualcuno ci è arrivato senza neanche leggere il nostro elaborato. Peccato, fosse stato fatto, si sarebbero risparmiati 5 mesi, che in piena pandemia sono tantissimi, viste le criticità del trasporto pubblico, per il distanziamento e il pericolo di contagio.
Del resto negli ultimi anni è un’abitudine del Comune invitare i cittadini alla partecipazione, sollecitandoli ad esprimere le loro idee. Un modo di coinvolgerli. E’ accaduto per M4, le Periferie, i Navigli e per l’Emergenza Covid. Della serie, c’è un’ipotesi, discutiamone insieme, o peggio, c’è un problema, affrontiamolo insieme.
Poi che succede a quelle idee? Nel caso della Strategia di Adattamento, l’Assessore Granelli mi ha risposto che, esaminati i numerosi contributi ricevuti, di alcuni si è fatto tesoro.
Bene, ho replicato, sono contenta per la città e per i cittadini, per cui da sempre lavoro, ma sarebbe stato bene inviare una risposta, il computer lo può fare persino in automatico.