A 3 anni dalle prime segnalazioni dei residenti i problemi del rumore e delle vibrazioni negli immobili lungo la linea M1 ed M2 sono tutt’altro che risolti. Il rumore e le vibrazioni al passaggio dei convogli impediscono il sonno e deprezzano il valore degli immobili, mentre preoccupano le conseguenze di lungo termine sulla stabilità degli edifici.
L’atteggiamento di Atm (gestore delle linee metropolitane ) sull’argomento e stato a lungo omertoso. Nel 2018 ho convocato una prima commissione sul problema e da allora si sono moltiplicati come funghi le segnalazioni di disagi: Via Carducci, Via Boccaccio, Via Guido d’Arezzo, Via Giotto, Via Palestrina, Via A Doria, Piazza Piola.
La notizia peggiore è che in 3 anni nonostante la collaborazione di Atm, Mm e Politecnico, non si siano realmente individuate le cause del fenomeno che in precedenza era meno marcato: Treni nuovi? Scarsa molatura dei binari ? Armamento ferroviario consunto?
Da qualche tempo Mm raccoglie con delle apparecchiature i valori quotidiani di vibrazioni e rumori al passaggio dei treni, ma i risultati fino ad oggi sono top secret.
Ai rappresentanti dei residenti, comprensibilmente esasperati, Granelli ha risposto che nel piano delle Opere Pubbliche 2021/2023 vi sono 50 milioni stanziati per interventi nelle gallerie e sull’armamento ferroviario. Ma per bene che vada questo vuol dire che nel 2026 forse gli interventi saranno ultimati.
Va trovata dunque una soluzione per l’immediato, senza nascondere il problema e tenendo conto delle difficoltà di chiudere un servizio pubblico come la metro.
Per questo Forza Italia propone la diminuzione della velocità nelle tratte interessate dai disagi nelle prime ore della mattina e in quelle notturne. Essendo in quegli orari la frequenza dei treni ridotta, è possibile effettuare a velocità ridotta alcune tratte senza penalizzare il servizio
Poi chiediamo siano rese pubbliche tutte le rilevazioni dei valori registrate da MM presso i condomini interessati e di individuare una società terza e non collegata al Comune per fare un audit accurato sul fenomeno.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
L’a.t.m. e’latitante, per quanto riguarda la rumorosita’ delle metropolitane, che sta’ danneggiando il sonno dei cittadini milanesi, da molti anni gli abitanti, di via A.rizzoli, cv.73/87 la mentanola rumorosita’ della metro’ linea 2 verde, ma l’a.t.m. ci ha sempre ignorato, e’ una vegogna!!!