Ieri Granelli si è recato dagli ambientalisti di Cittadini per l’Aria e ha preso solenni impegni. Ha promesso di riattivare Area B , la sosta a pagamento e più multe per tutti.
Siamo alle solite. L’approccio della Giunta è solo ideologico, puro odio verso la mobilità privata, verso le auto. Queste misure non sono fondate su dati scientifici. Però finiscono per essere misure classista per chi non ha soldi per cambiare l’auto o per vivere in centro storico. E penalizzano tutte le attività di lavoro basate sulla mobilità, la logistica, l’iniziativa privata.
Ho invitato Granelli a portare in Consiglio i dati sull’inquinamento dell’anno Covid 2020 nel quale la circolazione è crollata e le polveri sono rimaste uguali. Che pensa di cambiare con Area B ?
La verità è che il Bilancio del Comune ha oramai una tossicodipendenza dalle sanzioni stradali e la prolungata astinenza – nel 2020 ha incassato 160 milioni in meno – impone disperatamente di tornare a mungere gli automobilisti.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
I sinistri non hanno ancora capito che Milano non sarà mai un bosco con i fiorellini e le pianticelle, accanirsi vessando la mobilità privata senza possibilità di dialogo e confronto non porterà mai ad un accordo anzi, le due sponde resteranno sempre divise, ma a loro interessa solo fare cassetto a prescindere.
ALLE ARMI SUBITO!