Mediatori culturali al posto dei ghisa. Sala abbandona la città all’anarchia e alle baby gang

Fabrizio c'è Milano
Dalla Loggia dei Mercanti, passando per le Colonne di San Lorenzo e i mezzi pubblici, Milano è in balia di bande di ragazzi che, finito il lockdown, vogliono imporre i loro comportamenti di branco: risse, aggressioni, schiamazzi e vandalismi.
Ci sono 2 modi per affrontare questo dilagare di inciviltà legato alla malamovida e alla emergenza educazione delle ultime generazioni. Si può chiudere gli occhi come fa il Sindaco Sala. Oppure si può mettere in campo un’azione coordinata di Comune e Forze dell’Ordine.
Le dichiarazioni di ieri dell’Assessore Del Corno sul degrado della Loggia dei Mercanti sono emblematiche. Al Presidente di ANPI Cenati, che lamentava l’uso improprio del Monumento ai Partigiani usato come luogo di bivacco e risse, Del Corno ha risposto che non si possono reprimere risse e comportamenti contro il decoro negli spazi pubblici e che, semmai, l’ANPI dovrà mettere lì dei mediatori culturali !
In pratica Sala e i suoi vogliono abbandonare la città e la sua vita serale all’anarchia, abdicando al ruolo di governo della città. Si  conferma il disinteresse di questa Giunta a far rispettare le regole nelle aree centrali e di movida.
Noi invece pensiamo che, per rispetto al 95% dei milanesi che osserva le regole e si diverte senza danneggiare altri concittadini, il Comune deve agire attraverso ordinanze, controlli, illuminazione, presidio della Polizia Locale, lotta al degrado. Non si può far spallucce di fronte alle baby gang che vogliono imporre le loro violenze e vandalismi e obbligare i milanesi per bene a stare barricati in casa o fuggire da Milano nel we.

3 thoughts on “Mediatori culturali al posto dei ghisa. Sala abbandona la città all’anarchia e alle baby gang

  1. L’importante che arrivino in monopattino. Attendiamo con ansia che Maran atrezzi queste piazze tattiche con colori psichedelici, comode panchine dopo sbonza e tavoli per lo smercio di cose varie.

  2. effettivamente bisogna riconoscere che c’è un fulgido esempio di lotta al degrado ALER . Come dire : passare dalle parole ai fatti……Per non parlare ( riconosco: altro settore) del disastro della sanità lombarda fino a quando ci ha messo una pezza il gen. Figliuolo

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