Lombardia: riparte il servizio turistico dei treni storici

Lombardia

È ripartito ieri, con il Sebino Express da Milano a Paratico (Brescia) e Sarnico (Bergamo), il servizio turistico dei treni storici finanziato da Regione Lombardia. Il programma prevede complessivamente 12 corse fino al 17 ottobre. L’assessora regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha presenziato a Paratico all’itinerario via Bergamo che ha inaugurato la nuova stagione. Il treno è stato trainato da una locomotiva elettrica in livrea storica tra Milano e Bergamo e da locomotiva a vapore nella restante parte del tragitto. Il convoglio storico, composto da vetture Centoporte degli anni ’30 e Corbellini degli anni ’50, è partito dalla stazione Centrale di Milano e ha effettuato fermate nelle stazioni di Milano Lambrate, Bergamo e Palazzolo sull’Oglio prima dell’arrivo a Paratico-Sarnico. Da qui i passeggeri hanno potuto liberamente visitare i luoghi circostanti, dedicarsi al trekking ed esplorare i magnifici borghi che si affacciano sul lago d’Iseo.

 “Offriamo una modalità diversa e affascinante per visitare il territorio e in particolare gli splendidi laghi lombardi” ha dichiarato Terzi, spiegando che si tratta di “un modo per agevolare l’afflusso di turisti e dunque determinare benefici per un’economia locale che ha bisogno di ripartire”. “In questi ultimi anni abbiamo trasformato l’iniziativa dei treni storici da sporadica a strutturale, perché costituisce un volàno per il turismo e un’occasione per valorizzare il nostro patrimonio storico” ha continuato Terzi, ricordando che “il servizio presta grande attenzione anche all’intermodalità, perché consente a chi lo desidera di utilizzare i battelli della navigazione”. “Regione Lombardia mette a disposizione per i treni storici 500mila euro l’anno attraverso Ferrovienord, tra attivazione dei servizi e lavori di manutenzione dei convogli d’epoca” ha proseguito l’assessora, concludendo che “il progetto, messo in campo con Fondazione Fs e Ferrovienord, ha ottenuto ottimi riscontri anche nel 2020, ciononostante la situazione sanitaria avesse costretto a limitare le corse ai soli mesi di settembre e ottobre: in quel periodo si registrò un’occupazione pressoché totale dei posti a disposizione”. (askanews)



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