Sala scopre l’acqua calda dopo cinque anni di governo e di indifferenza: la mancanza di sicurezza, l’insufficienza dei controlli sono problemi presenti da anni ed esposi negli ultimi giorni con virulenza. “Stiamo lavorando con Prefetto e Questore. Il vero problema è che sono parecchie le aree della città da vigilare: abbiamo puntato molto nel periodo precedente sul controllo della Darsena e della zona di corso Garibaldi, anche sotto la spinta di quello che succedeva dell’opinione pubblica. Adesso è chiaro che le Colonne di San Lorenzo sono un problema e i cittadini che ci abitano hanno il diritto di essere più tranquilli: purtroppo è un po’ un gioco di rincorsa e le forze dell’ordine poi hanno una dimensione non è sufficiente per gestire tutto questo fermento.”
“Le parole del sindaco Giuseppe Sala testimoniano una totale disattenzione da parte della Giunta per la movida, prima e dopo il Covid. Si deve agire su tre fronti: il presidio effettivo dei luoghi con tutte le forze disponibili; la lotta all’abusivismo e allo spaccio che sono la causa di tante risse e degrado, tramite ordinanze; modifiche sugli orari del servizio per le aree in concessione straordinaria sui marciapiedi. L’anarchia in cui il lassismo di Sala ha condotto Milano ha creato la malamovida e questa va affrontata subito, prima che diventi la prassi in seguito alla riapertura totale. L’assenza di controlli del Comune penalizza residenti ed esercenti mentre favorisce abusivi e babygang”. Lo dichiara Fabrizio De Pasquale, capogruppo d Forza Italia a Palazzo Marino.
Ed evidenzia a mianews De Corato, già vicesindaco della città – “Più Sala parla dei problemi della movida e più si capisce che per cinque anni ha vissuto in un altro mondo. Oggi accampa la scusa della carenza di forze dell’ordine, ieri, invece, quella di una città troppo grande da controllare. La verità è una sola: tutti i problemi legati alla sicurezza e al controllo della città dipendono da lui e dall’inefficienza di tutta la sua Giunta. Il sindaco, invece di lamentarsi, dovrebbe subito fare un’ordinanza contingibile e urgente per vietare alle Colonne il consumo e la vendita di bevande in contenitori di vetro, come fatto dal centrodestra, mandare qualche pattuglia dei vigili con le forze dell’ordine e schierare a presidio della zona i 436 militari che c’erano con il centrodestra nel 2010 con l’operazione ‘Strade Sicure’ (che portarono ad un calo dei reati del 40%), tolti da Pisapia e dall’attuale maggioranza. Adesso il primo cittadino parla delle Colonne di San Lorenzo perché, dopo settimane di risse, sparatorie e feriti, in un video filmato in quella zona è spuntato addirittura un machete. – prosegue De Corato – Si fa garante dei diritti al sonno dei cittadini, quando è lui l’artefice, in questi 5 anni, di tutti questi luoghi di aggregazione selvaggia.
Un sindaco normale, appena avvertito di quanto iniziava a succedere in alcune aree della movida, avrebbe preso subito provvedimenti. Lui, invece, era troppo intento a formare le liste che appoggiassero la sua campagna elettorale. Si è vantato di non volere una città militarizzata e ora si lamenta di avere poche forze in campo per contrastare quello che succede a qualsiasi ora del giorno e della notte a Milano. Ieri, sotto alla Madonnina, in pieno centro della città e in pieno giorno, un marocchino ed un algerino irregolari ed armati di forbici hanno tentato di rapinare una ragazza”, conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.
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