E finalmente l’ultimo spot pre-elettorale di Sala si svolge in periferia, per dire che, al termine del mandato, si fa vedere anche in zone decentrate, naturalmente per tagliare un nastro. L’occasione è stata l’inaugurazione di un murale in via Cosenz, in Bovisa. Il murale è stato realizzato all’interno della rassegna Poli Urban Colors, che per 10 giorni ha colorato il quartiere con attività di street art lungo il perimetro del Campus del Politecnico.
“Bovisa”, curato da Luca Meyr nell’ambito della rassegna, è stato realizzato da Andrea Gasparro in arte Sorte, classe 1997, laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. “Un’opera, dichiara Raffaele Todaro(F.I) assessore Municipio 9, che ha ottenuto anche il patrocinio del nostro Municipio perché migliora un luogo squallido, perché ha visto l’intensa partecipazione del Politecnico, ma sono altre le priorità della zona di cui Sala non si è preoccupato. Non cambia niente un murale anche ben eseguito per esempio a chi abita nelle vicinanze e subisce ogni sera bivacchi e rumori fino a tarda notte, senza poter dormire. I residenti sono esasperati, ma nessuna risposta alle loro istanze”
Il tour comunque continuerà perché il progetto prevede un murales in ogni quartiere di Milano col nome stesso del quartiere. C’è da chiedersi “Ma Sala venendo in periferia ha notato le buche, i binari dei tram con pozzanghere annesse? Si fa per dire, vero è che i problemi rimangono.
p.s.) Il progetto è ideato e prodotto in sinergia con l’ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano e realizzato grazie al contributo erogato da Fondazione di Comunità Milano con il bando 57 a cui ha partecipato Milano&Partners, e lascerà ai quartieri milanesi un dipinto murale che riporterà il nome stesso del quartiere, col fine di segnare, anche graficamente, l’identità propria delle tante anime della città.