Sembra davvero stufo che l’obiettività della realtà si presenti ogni giorno con l’ineluttabilità dei problemi non risolti e delle conseguenti critiche “Io da politico e da non politico sono stufo marcio di grandi slogan, di attacchi personali, della semplificazione e dell’andare sempre sul tema del giorno per giorno.” Un po’ di autocritica non farebbe bene? E si propone “Proviamo a dare questa dimostrazione, di avere il gusto del fare. Se si tornasse un po’ più al fare piuttosto che al parlare sarebbe un gran vantaggio. Però devi averne il gusto. Perché parlare è molto più facile. Io spero – ha concluso – che chi è con me avrà questo gusto e potrà dare dimostrazione che noi ci candidiamo a continuare a fare giorno per giorno, per cinque anni”. Il paradosso di chi ha “fatto” ciclabili e piazze tattiche, ma soprattutto presenza sui social.
L’analisi del suo “fare” è di De Corato “Prima direttore generale con una Giunta di centrodestra alla guida di Milano (con sindaco Letizia Moratti), poi sindaco di centrosinistra, adesso paladino verde. Da qui alle amministrative ci sono quattro mesi, ebbene quanti colori ci farà ancora vedere? – Ce lo chiediamo noi, ma la sensazione è che se lo domandi anche la sinistra abituata a queste giravolte. Insomma, Sala si conferma più che un uomo per tutte le stagioni, un uomo per tutti i colori!”, “Il suo fallimento alla guida di Milano è sotto gli occhi di tutti. Secondo il Sole24Ore Milano è la città meno sicura d’Italia, in base al numero di reati e di denunce-. Il flop sulla sicurezza si riflette sulla tragica situazione delle periferie dove aggressioni, rapine e spaccio sono all’ordine del giorno. E dove ci sarebbe l’urgenza di incrementare il presidio delle forze dell’ordine, a cominciare dagli agenti della polizia locale, Sala che fa? Pensa ai murales e alle scritte poetiche sui muri, come ha fatto ieri alla Bovisa e ha in programma di fare a Lambrate. I residenti chiedono sicurezza e la Giunta risponde con i graffiti, cosa c’è da aggiungere? E come non citare San Siro, quartiere ormai in mano agli arabi diventato una sorta di banlieu parigina, da piazza Selinunte a via Zamagna? Perché Sala non ha ripristinato il presidio della polizia locale o delle forze dell’ordine h 24 come era stato fatto qualche anno fa con un camper dei vigili in Selinunte? Se poi parliamo di urbanistica, la famosa “urbanistica tattica” della Giunta di centrosinistra è un fallimento epocale con aree che dovevano essere destinate alla socializzazione delle famiglie e dei residenti dei quartieri e si sono invece dimostrate zone franche dove accade di tutto come il suk di viale Molise, dove ambulanti abusivi vendono ogni domenica merce in maggior parte rubata. Possiamo poi parlare delle piste ciclabili, inutili e pericolose, che hanno messo in difficoltà automobilisti e residenti senza nessun vantaggio per l’ambiente come invece annunciato. Lo stesso vale per la riattivazione di Area C, Area B e dei parcheggi a pagamento sulle strisce blu, un modo per fare cassa mascherato da misura antismog”, conclude De Corato.”