Una panchina rossa per Saman

Milano

Una panchina rossa con il suo nome in via Primaticcio per Saman, per ricordare, mentre la sinistra sbandiera lo ius soli per rimarcare il loro retorico rispetto per i migranti. Pensieri di convenienza politica senza vergogna, quando davanti a casi aberranti come l’uccisione della ragazza non sa neppure fare autocritica sulla gestione corretta degli “ospiti” e la loro integrazione.

«Un importante segno che rappresenta la nostra condanna a quanto accaduto e la nostra vicinanza a tutte le persone che hanno voluto bene a Saman spiega Massimo Girtanner, già presidente di Zona 6 e componente dell’assemblea nazionale di Fdi , a Il Giornale.

«Questo vuole essere un messaggio di solidarietà per tutte quelle ragazze schiave della cultura del fondamentalismo islamico che vede ancora la donna come una merce di scambio, come un qualcosa senza anima, un oggetto». «Spiace, e comunque fa riflettere conclude Girtanner che tutti i movimenti femministi non abbiamo manifestato per l’ennesimo fatto di sangue che testimonia come alcune ragazze straniere nel nostro Paese vivano sotto una campana di terrore che impedisce loro di integrarsi, emanciparsi e di decidere».

Anna Ferrari

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