Buon martedì a tutti, procede il cammino del torneo, ieri altri 3 incontri :
Scozia-Rep.Ceka (gruppo D) alle 15
Polonia-Slovacchia (gruppo E) alle 18
Spagna-Svezia (gruppo E) alle 21.
1 – Il primo è all’insegna di Patrik Schick. L’ex attaccante di Sampdoria e Roma ha esordito all’Europeo con un’importantissima doppietta che ha trascinato la sua Repubblica Ceka contro la Scozia. 2-0 e subito 3 punti per i boemi, ma anche un gol fantastico, quello del raddoppio. Al 52′, infatti, appena superata la linea di metà campo, Schick ha sparato un mancino meraviglioso che ha colto di sorpresa il portiere David Marshall. L’estremo difensore degli scozzesi non ha potuto far altro che raccogliere il pallone dalla porta dopo la prodezza balistica di Schick che ha segnato da 45,5 metri. Record assoluto per la competizione, considerando che l’ultimo che segnò da lontanissimo fu Rafael Gordillo che realizzò il gol del 3-2 alla Danimarca di Laudrup all’Europeo del 1988. Un gol da 34 metri.
2 – La Slovacchia ribalta i pronostici e batte la Polonia a San Pietroburgo. In un incontro con molti “italiani” in campo, ottimo primo tempo di Hamsik e compagni che vanno in vantaggio con una conclusione di Mak sul palo, che finisce sulla schiena di Sczcesny. Nella ripresa cambia tutto dopo 30 secondi: Linetty pareggia i conti e la Polonia ritrova spinta. L’espulsione di Krychoviak a metà secondo tempo blocca le speranze dei polacchi. Nel finale la Slovacchia pesca il jolly con una sontuosa girata di Skriniar su azione da corner. Aspettando Spagna-Svezia di questa sera, Slovacchia in testa al gruppo E.
L’interista Skriniar esulta dopo il gol che ha regalato la vittoria alla R.Ceka
3 – Ultimo incontro, il più atteso in serata, Spagna-Svezia con gli iberici di Luis Enrique favoriti dai bookmakers, ma… una volta di più, la palla è rotonda e non sempre va dove si vorrebbe andasse. Infatti, nonostante la proverbiale tattica e possesso palla della Spagna, nessuno degli uomini in magliatta rossa è riuscito a metterla dentro. Occasioni anche clamorose, mancate da entrambe le parti, hanno contraddistinto una partita in cui il podio del migliore penso lo meriti il portiere svedese Olsen, per almeno un paio di salvataggi portentosi. Ma anche la Svezia ha fatto tremare con Dani Olmo un palo della porta spagnola, e solo la mancanza di freddezza in area ha impedito in un altro paio di occasioni il verificarsi di un risultato clamoroso, come al 61′ quando Berg da solo calcia a porta vuota da pochi passi: pallone incredibilmente sul fondo! Ma c’è da rimarcare una certa carenza di incisività nel gioco delle “furie rosse” che, nelle fasi d’attacco, hanno mostrato di aver necessità di un bomber vero. Ruolo che si pensava potesse interpretare Morata, ma anche lui è riuscito a divorarsi una enorme palla gol al 38′ quando su un pasticcio della difesa della Svezia, c’è l’intervento completamente a vuoto di Danielsson, e l’attaccante della Juve si trova da solo davanti a Olsen ma manda sul fondo! Troppo lenta in molte occasioni, azioni troppo elaborate hanno portato ad un nulla di fatto in cui la Svezia non ha certo demeritato, e giustamente si compiace del risultato.
E’ tutto per la giornata di ieri, queste le partite di oggi in programma:
1- Ungheria-Portogallo (ore 18)
2- Francia-Germania (ore 21)