La maturità è ai blocchi di partenza. Tutti i presidenti esterni sono stati nominati e le commissioni (574 a Milano, 1.820 in Lombardia) sono coperte. Dunque, ora tocca ai ragazzi: sono 23.039 i maturandi a Milano, a cui si aggiungono 1.037 privatisti (76mila in tutta la Lombardia), che saranno esaminati con un maxi orale di un’ora e zero scritti causa Covid. Ed è proprio il virus che detta il calendario: ogni istituto ascolterà 5-6 ragazzi al giorno per rispettare le norme anti-Covid. Per evitare il rischio contagio sono stati indicati dal ministero dell’Istruzione i protocolli sanitari che stabiliscono le misure di sicurezza, simili a quelle dello scorso anno. C’è l’uso obbligatorio della mascherina e il distanziamento di almeno due metri tra i candidati e la commissione. “È un passaggio importante sostenere l’esame di maturità e tornare alla normalità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana .“La maturità – ha aggiunto – è stata, per milioni di studenti, un passo decisivo, momento fondamentale della propria vita. Anch’io ricordo questa tappa con grande piacere, un momento di passaggio in cui si valutavano tutti gli anni di studio fin lì effettuati. In bocca al lupo a tutti i ragazzi: siate contenti di poter fare questo esame. E sappiate apprezzare quello che la vita vi offrirà”. Guardando alla strettissima attualità, il governatore ha quindi detto: “Penso a corsi e ricorsi storici: quando sostenni l’esame, ci fu la partita Italia-Svezia dei Mondiali di Città del Messico del 1970. Vinse la Nazionale con una rete di Domenghini. Mi auguro che anche la giornata si chiuda con un successo degli azzurri”.
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