Oggi Milano Pride. Quando Clochard-Day?

Milano

Il Milano Pride torna in presenza, dopo il fermo del 2020 a causa del Covid, anche se senza parata e con eventi a numero chiuso e su prenotazione. Un ritorno accompagnato dal motto “ripartiamo dai diritti”, che concentra l’attenzione sul sostegno all’approvazione del ddl Zan. Una girandola di eventi naturalmente autorizzati e sostenuti dal Comune che è evidente, privilegia il popolo LGB, ma che sicuramente non esiste per evidenziare i diritti degli emarginati per povertà, ad esempio, spesso trattati come corpi estranei da evitare.  Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione urgente, presentata dal gruppo del M5s e sottoscritta dalla consigliera Bocci del Pd e dal consigliere Carretta di Azione, che chiedeva di illuminare simbolicamente Palazzo Pirelli, sede dell’istituzione, in occasione del prossimo Milano Pride 2021.
“La maggioranza che governa questa Regione – ha aggiunto la segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani – si dimostra, ancora una volta, avversaria dei diritti di tutti e paladina di quelli di parte. Regione Lombardia non può e non deve difendere solo ‘certi’ diritti, perché rappresenta tutte e tutti i lombardi. Non è accettabile che destra e Lega utilizzino il Pirellone come se fosse il loro partito, per illuminarlo quando pensano di avere un tornaconto elettorale salvo poi rifiutarsi di mostrare un segno di vicinanza a una comunità fatta di donne e uomini ancora troppo spesso discriminati e vittime di violenza”.

Ma non è forse l’inverso? Il PD ha sposato la causa LGB per scopi elettorali. Quando vedremo il Clochard-Day? Per informare: l’edizione 2021 prevede una settimana di eventi diffusi, dal 18 al 27 giugno, che avrà come epicentro due “Pride Square”, attive il 24 e 25 giugno: piazza Sempione e piazza Santa Francesca Romana.

In piazzale Lavater ci sarà poi il “Rainbow Garden”, uno spazio dedicato a tutte le famiglie e ai più piccoli, mentre in largo Bellintani si terranno test Hiv e tamponi Covid gratuiti Sabato 26 giugno in piazza Sempione, lo stesso luogo scelto per la manifestazione dello scorso 8 maggio a favore del disegno di legge contro l’omotransfobia, è previsto infine l’evento finale.

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