Buongiorno sportivi, andiamo con la n° 11, quattro le partite di ieri:
Ucraina-Austria e Macedonia Nord-Olanda per il gruppo C, poi Finlandia–Belgio e Russia-Danimarca per il gruppo B.
La nazionale Ucraina di Shevchenko arranca di fronte all’Austria arrembante, non pare in grado di opporsi alla superiorità sia fisica che atletica degli avversari.
Al 18′, scontro volante tra Baumgartner e Zabarnyi, deve intervenire lo staff medico. L’ ucraino si rialza, l’austriaco riprende qualche secondo dopo e proprio lui, Baumgartner, su corner di Alaba prende il tempo a Zabarnyi e mette il piedone sulla sfera, Buschchan beffato e Austria in vantaggio. Poco dopo, però, il colpo subito nello scontro precedente si fa sentire e lo costringe ad abbandonare il campo, sostituito da A. Schopf. L’Austria continua a dominare, e sfiora due volte il raddoppio con Arnautovic. Nella ripresa, calo di intensità a causa delle energie profuse da entrambe le squadre nella prima fase, l’Ucraina tuttavia sembra scuotersi e prendere campo, ma senza troppa convinzione. Solo nel finale, la formazione di Shevchenko tenta il forcing, inserendo un altro attaccante, ma la mossa non si rivela fruttuosa. Yaremchuck all’87’ riesce a creare un po’ di apprensione agli austriaci, con un diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta ma esce a lato. 3′ di recupero ma nulla da fare, 0-1 e Austria agli ottavi contro gli azzurri, speranze al lumicino per l’Ucraina.
Macedonia-Olanda, ha visto all’Amsterdam Arena la vittoria della squadra di De Boer per 3-0. A segno Depay nel primo tempo e due volte Wijnaldum nella ripresa. Un tempo per De Vrij, altra buona prova per De Ligt, ma bene in generale tutta la squadra olandese, che chiude al primo posto e a punteggio pieno il suo raggruppamento. La Macedonia del Nord saluta il suo primo Europeo al quarto posto e senza alcun punto conquistato. Una Nazionale “giovane” e con tanta dignitá, che oggi ha salutato anche la sua leggendaria bandiera Goran Pandev, protagonista dell’ultima delle sue 122 partite con la selezione macedone.
Al Parken di Copenaghen la Danimarca, orfana di Eriksen, stende 4-1 la Russia. A decidere la sfida le reti del gioiellino classe 2000 Damsgaard, che sblocca la gara con un destro da cineteca al 38′, di Poulsen al 59′, di Christensen al minuto 78 e di Maehle 3′ più tardi. Inutile il momentaneo gol del 2-1 di Dzyuba, al 71′. In virtù di questo risultato, la squadra di Hjulmand vola agli ottavi da seconda classificata. Tutto facile contro la Russia, la Danimarca si qualifica con il secondo posto, la Russia è già fuori. La Finlandia quasi, non dovrebbe rientrare nelle migliori terze.
Continui ribaltoni nel Girone B a Euro 2020, non sono mancate le sorprese e le emozioni. Il Belgio si conferma come una candidata alla vittoria finale, terza vittoria consecutiva per Lukaku e compagni che hanno chiuso il girone a punteggio pieno. Successo anche contro la Finlandia, non è stata una partita entusiasmante per il Belgio, ma nel complesso il risultato può essere considerato giusto. La partita è entrata nel vivo nel secondo tempo, prima un gol annullato a Lukaku e due interventi importanti del portiere Hradecky, l’estremo difensore protagonista in negativo dell’autogol (sfortunato) al 74′. All’80’ la chiude Lukaku. Finisce 0-2, Belgio al primo posto.
Oggi di turno, alle 21, Rep. Ceca–Inghilterra e Croazia–Scozia per il gruppo D.
Buona visione e arrivederci a domani!