A luglio apriranno due grandi mostre, una allestita nelle Sale Viscontee del Castello, l’altra negli spazi espositivi del Museo del Novecento.
Il Castello Sforzesco dal 21 luglio ospiterà nelle Sale Viscontee la mostra dedicata alla scultura italiana del Rinascimento. L’esposizione è intitolata ”Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo” e costituisce un affondo su oltre sessant’anni di storia dell’arte, in particolare dalla seconda metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, quando in Italia lavoravano Donatello, Leonardo e Raffaello, perfetti interpreti del Rinascimento. Il 23 luglio il Museo del Novecento aprirà la grande retrospettiva dedicata a Mario Sironi, esplorando i principali periodi creativi dell’artista: quello giovane simbolista, la stagione futurista, il momento metafisico, la stagione classica e la fondazione del Novecento Italiano, la decorazione degli anni ‘30, il dialogo con l’informale dell’ultimo periodo della sua vita. La stagione espositiva riprende in settembre con altre grandi mostre: apre il 18 settembre a Palazzo Reale la mostra dedicata a Claude Monet. L’esposizione rientra nel progetto “Musei del mondo a Palazzo Reale” e il gemellaggio quest’anno è con il Museo Marmottan di Parigi, che possiede la più ampia collezione di opere di Monet, da cui sono stati selezionati 50 dipinti per un approfondimento sul tema della luce. Tra le opere esposte, capolavori come “Ninfee”, “Passeggiata ad Argenteuil”, “Sulla spiaggia di Trouville” e “Riflessi sul Tamigi. Charing Cross”.
Il 19 ottobre, Palazzo Reale apre un’altra mostra, dedicata al Realismo Magico, un filone della pittura italiana che si è sviluppato negli anni Venti e Trenta del Novecento. Protagonisti della poetica di questo movimento artistico sono, tra gli altri, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Gino Severini. Le inaugurazioni autunnali si concludono a Palazzo Reale con una collettiva dal titolo “Corpus Domini”, il cui percorso esplora – attraverso le opere di artisti contemporanei, molte mai esposte in Italia – la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano attraverso l’esibizione del corpo e la sua sparizione. Un progetto raffinato e ambizioso che indaga il rapporto tra arte e corpo, tema caro a Lea Vergine, che viene ricordata in mostra con un omaggio particolare. Riprende anche la stagione espositiva del MUDEC Museo delle Culture che il 2 settembre inaugura la mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”, che mostra lo straordinario talento degli artisti degli Studios Disney nell’arte di trasformare favole antiche in storie affascinanti e attuali, offrendo la possibilità di esplorare il dietro le quinte dei capolavori Disney e di comprendere come nasce un film di animazione.
Sempre al MUDEC apre la prima monografica dedicata a Milano a Piet Mondrian, centrata sulla sua pittura di paesaggio. La mostra, realizzata in collaborazione con Kunstmuseum de L’Aia, illustra il passaggio del maestro olandese dalla fase figurativa all’astrattismo ed è quindi un invito a scoprire un Mondrian “altro” rispetto a quello più conosciuto, e a riscoprirne i capolavori. La luce è protagonista alla Galleria d’Arte Moderna e i suoi riflessi vengono indagati nella mostra “Divisionismi. Due collezioni”, attraverso il confronto tra alcuni capolavori divisionisti appartenenti alla collezione del Museo e una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. L’esposizione apre il 19 novembre. Il Padiglione d’Arte Contemporanea si presenta nella stagione autunnale con un nuovo progetto espositivo che apre al pubblico il 24 novembre: si tratta della prima personale in Italia dell’artista cubana Tania Bruguera, che metterà il pubblico a confronto con una serie di installazioni e performance centrate sull’esplorazione delle strutture di potere e dei modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana.
Palazzo Dugnani apre per un progetto speciale legato al tema del cambiamento climatico. “Planet. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni” è il titolo della mostra che propone una serie di fotografie di grandi artisti – tra cui Sebastiao Salgado, Frans Lanting, Paolo Pellegrin – che hanno immortalato situazioni e luoghi del mondo interessate dai grandi cambiamenti climatici. Le immagini sono commentate da studenti o ricercatori universitari che stanno acquisendo le competenze per potere nel 2050 farsi carico di un pianeta profondamente trasformato. Molti i progetti espositivi allestiti durante il prossimo autunno anche nelle Case Museo. In particolare, Casa della Memoria ospita dal 4 settembre la mostra fotografica “Home less home” di Paola Di Bello, una serie di fotografie delle “case” dei “senzacasa”; Casa Boschi Di Stefano propone (dal 23 novembre) un affondo sull’opera della padrona di casa, Marieda, presentando le sue sculture di ceramica realizzate nel laboratorio della Casa stessa; in dicembre lo Studio Museo Francesco Messina espone i presepi espressionisti di Salvatore Incorpora. L’anno si chiude con la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, dedicata all’arte lombarda del Cinquecento. Il progetto riunisce le città di Milano, Bergamo e Brescia, proponendo opere di Lotto, Moretto, Savoldo e Moroni.
Programma completo e anteprima 2022 su www.yesmilano.it/mostre2021-22.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.