Lo scontro tra Bernardo e Sala è diventato un botta e risposta quotidiano che potrebbe anche essere divertente se non manifestasse una piccata e risentita posizione del sindaco uscente e una proposizione di interesse generale dal centro alla periferia del candidato del Centrodestra.
Così, infatti Bernardo «Beppe non conosce la città. Altro che piste ciclabili e mobilità eco sostenibile. A Milano, come a Londra, serve una metropolitana aperta 24 ore su 24.” Naturalmente Sala oppone al progetto la sua profonda conoscenza del problema e l’impossibilità di realizzarlo, dichiarando, tra le altre affermazioni . «Adesso va bene tutto, ma se cominciamo a buttare lì delle cose senza analizzarle…da un certo punto di vista mi sta anche bene, così i milanesi potranno scegliere tra un approccio tecnico e chi racconta la storia del mago». E fin dal “cantastorie” Pisapia, a cui è succeduto il “cantastorie” Sala, dovrebbe apparire evidente che l’analisi e l’approccio tecnico siano un’abitudine comportamentale delle loro amministrazioni. Per chiedere: quali analisi e studi di fattibilità sono stati fatti per creare il caos dei servizi-anagrafe oggi e anche ieri vigenti? Eppure sono servizi di stretta competenza del Comune che interessano tutti i milanesi. I disservizi, le code chilometriche, gli uffici allagati, cornicioni caduti e difficoltà quotidiane per gli utenti.
Relaziona Libero “Problemi, quelli degli uffici comunali, amplificati e rilanciati dai cittadini-utenti, costretti a subire, e sopportare, fastidi di ogni genere. Nonostante la zona bianca, quindi il ritorno sostanziale alla normalità, a Milano, al momento, sono aperte soltanto 5 sedi dell’anagrafiche su 15, penalizzando fortemente le persone più anziane, come denunciano anche i sindacati….Succede, nel capoluogo lombardo non in qualche remota località della penisola, che la signora si ritrovi a chiedere un Stato di famiglia (un certificato basico per l’anagrafe) per disbrigare le classiche pratiche di fine anno scolastico e roba simile. Banale….. Peccato che l’appuntamento per ottenere, fisicamente, il documento corretto sia il 23 novembre”
Dove sono le analisi e gli studi di fattibilità che ottimizzino i servizi anagrafici di Sala? Ovviamente in un bagno di sano realismo.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano