L’avvocato Marina Martini ha presentato una denuncia contro il Comune di Milano perché in 6 anni non ha annotato l’atto di separazione di una coppia di suoi clienti nella banca dati dell’anagrafe.
Non è il primo caso che succede e purtroppo possono passare 6 anni per trascrivere un atto di separazione all’anagrafe del Comune di Milano.
Di fronte a questa notizia l’Assessora Cocco dovrebbe dimettersi e Beppe Sala dovrebbe scendere sulla terra e ammettere che sotto la sua guida il Comune è divenuto una lumaca nelle risposte ai cittadini.
Dalle Carte di identità, ai permessi urbanistici e commerciali, tutto è rallentato con enormi disagi per cittadini e imprese. La capitale italiana dell’IT, la “smart city ” di Sala, ha un apparato comunale borbonico.
Bernardo e il centro destra punteranno molto sulla digitalizzazione del Comune che Sala ha fallito.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Le rose non crescono da sole.
condivido pienamente, oggi Milano e’ una citta’ borbonica