Il governo va verso l’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica. La decisione dell’amministrazione Draghi intende mantenere l’impegno preso con l’Ue, nell’ambito del Recovery Plan, relativo alla cancellazione degli “oneri impropri” dai costi dell’energia. La norma potrebbe essere inclusa nel disegno di legge sulla concorrenza, che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri giovedì. Il provvedimento potrebbe però seguire anche un iter parlamentare. La tassa per sostenere la tv pubblica, 9 euro al mese per 10 mesi, nella bolletta era stata introdotta nel 2015 dall’ex premier Matteo Renzi con la Legge di Stabilità. Non è certo però che le misure sulla razionalizzazione delle bollette elettriche vengano inserite nel testo. Secondo l’accordo siglato con Bruxelles, l’approvazione in Cdm dovrà avvenire entro luglio 2021, ma per la sua adozione definitiva c’è tempo fino a dicembre 2022.
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