“Su richiesta dei cittadini – commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega – mi sono recata in Via Salomone 77, ex area “Casa Editrice Ricordi” e ora zona abbandonata. Si entra aprendo un cancelletto e immediatamente ci si trova di fronte a uno stabile occupato da immigrati di ogni etnia che vivono tra i rifiuti, in condizioni igienico sanitarie pietose. Gli stranieri ci hanno detto chiaramente che qui nessuno del Comune si è mai fatto vivo. Nel tempo si stanno moltiplicando mini appartamenti occupati e senza un intervento di messa in sicurezza, tutti gli edifici dell’area diventeranno rifugio per sbandati, clandestini e purtroppo anche drogati, visto che ci sono siringhe per terra. Il sindaco Sala, ovviamente, si disinteressa di queste realtà che si moltiplicano in città. Preferisce non vedere e girare le spalle a queste situazioni di degrado e disagio sociale. Il famoso modello Milano sull’accoglienza è una bufala. Il Comune di Milano è totalmente assente: è del tutto evidente che con questa giunta insicurezza e degrado sono tratti distintivi della città” “Da tempo – commenta Davide Ferrari, referente dei comitati di quartiere – chiediamo che l’area sia messa in sicurezza e che il Comune intervenga per lo sgombero e la riqualificazione dell’area. Non è ammissibile che un’area così grande sia lasciata in queste condizioni, con notevoli disagi per il quartiere e per i cittadini che passano quotidianamente in Via Salomone. Il Sindaco qui non si è mai visto ed è un peccato, forse non ha a cuore i quartieri periferici della città”
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