Altri 200 posti cancellati. In viale Argonne , approfittando della città semivuota di Agosto, è stata ristretta la carreggiata ed eliminata un lunga serie di parcheggi a spina di pesce con la scusa di allargare il cantiere.
Premesso che i cantieri M4 proseguono con una lentezza senza precedenti a Milano – la M5 fu realizzata in 5 anni per la M4 ne serviranno forse 13 – non si capisce la necessità dell’ampliamento del cantiere se non con l’ampliamento successivo dell’aiuola e della ciclabile che già passava da lì.
Granelli e Sala non si sono posti minimamente il problema dei residenti che parcheggiavano lì, né tanto meno del restringimento a una carreggiata di una via di uscita da Milano, per di più interessata dal passaggio delle linee ATM 54 e 61.
Tanto la loro filosofia è rendere impossibile la mobilità privata.
Sotto questo profilo la filosofia del candidato Sindaco Bernardo e della sua alleanza è molto diversa: prima di cancellare dei posti auto, occorre approntare delle alternative per la sosta, altrimenti si congestiona il traffico, si moltiplica lo smog e la sosta irregolare.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
In viale Argonne non passa la 61.
Siamo sicuri che non sia una risistemazione della sede stradale, della zona alberata, della ciclabile, e dei parcheggi?
Non credo che non siano stati fatti studi e previsioni in merito – il fatto che lo dica l’opposizione già lascia molti dubbi.
Non passa la 61. Articolo fatto senza cognizione di causa. Non credo che abbiamo bisogno di “giornalismo” approssimativo