«Hanno preso mio figlio l’hanno sgozzato e il suo cadavere buttato in strada per darlo da mangiare ai cani».
Era un vecchio senza lacrime e impassibile quello che qualche sera fa ha fatto capolino in un breve servizio del Tg2 delle 20.30 – ricordate la notizia? – allorché irrompeva improvvisamente l’Afghanistan. Ricordate? La notizia sembrava sgusciata fuori dal nulla, come una stella cadente osservata dal bagnasciuga di queste notti di oneste ferie e felicità tra una parentesi di Covid e l’altra.
Improvvisamente «il Dipartimento di Stato americano informa che Kabul potrebbe cadere tra tre mesi».
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845